Continuare a leggere

Al Cam Scaldasole di Milano, Comune di Milano, c'è un agguerrito gruppo di lettura che dopo tre anni di attività, pubblica un libro in parte autoprodotto, dal titolo Le nostre letture.

Ho scritto l'introduzione:

<La lettura, un’attività potentemente incantatrice, capace di trasportarci in un altrove che diventa quasi esistenza parallela, ci chiede anche sacrifici. Per scatenare la sua malia ha bisogno di spazi silenziosi, e pretende dedizione.

Per questo leggere è ormai di pochi, con la mente frantumata tipica dell’epoca social, anche chi non è nativo digitale si ritrova incapace di donare concentrazione totale al libro prescelto. Persino i lettori più accaniti rischiano di sviluppare una deleteria immunità all’effetto ipnotico della scrittura, al suono luminoso delle parole, a quell’intossicazione lenta e dolcissima che ci inebria e ci dota di particolari sensori.

Perché chi legge è una sorta di visionario, capace di grandi stupori ma in grado di reggere anche storie perturbanti, psicologo, indagatore, attratto irresistibilmente dalle grandi passioni e dagli affari loschi. Chi legge non giudica, sa essere indulgente verso le debolezze altrui perchè ha imparato a conoscere l’animo umano e di riflesso anche il proprio. Chi legge sa difendersi dalle lusinghe dei semplificatori di realtà che al giorno d’oggi impazzano, rimanendo ancorato a pensieri profondi avuti in dono da millenni di filosofia e letteratura.

Il Gruppo di lettura dello Scaldasole pratica da tre anni questa disciplina e lo fa mettendosi in gioco, stando esposto alle mareggiate che alcuni libri, per la loro intensità e forza, inevitabilmente provocano.

Sono fiera di questo gruppo di persone che ha saputo amalgamarsi pur avendo al suo interno grosse diversità. Uniti dalla passione per la lettura.

 Roberta Folatti, coordinatrice CAM Scaldasole>