Coppie omogenitoriali

Coppie omogenitoriali

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📰 Dopo la circolare della prefettura di Milano da parte del governo che impedisce di registrare i figli delle coppie omogenitoriali, è esploso il dibattito nel nostro Paese su cosa sia giusto fare. Le adozioni hanno percorsi impervi anche per le coppie etero, eppure di bambini necessitanti di famiglie ce ne sono. 

🧑🏻 💼 Molti sindaci, anche appartenenti allo schieramento di destra, hanno deciso di continuare la registrazione di questi bambini e l’unione europea già preannuncia azioni legali nei confronti del nostro paese per la violazione dei diritti umani, insomma: lo scenario attorno alla questione è particolarmente complesso. 

❓Ma dal punto di vista psicologico, quale davvero è la realtà? Cosa significa, per un bambino, vivere all’interno di una famiglia omogenitoriale e come il suo benessere e le sue scelte future vengono influenzate da questo sistema famigliare non tradizionale?

🔍Ormai sono diverse le ricerche scientifiche che, a partire dagli anni ‘80, hanno iniziato a indagare la capacità genitoriale delle coppie omosessuali e gli esiti sono chiari e omogenei: 

1️⃣Non vi sono differenze emotive, comportamentali o psicologiche tra i bambini cresciuti nelle  famiglie tradizionali e non, che anzi, non vivendo una rigida divisione di ruoli, beneficiano dell’assenza degli stereotipi nella co-genitorialità.

2️⃣Non vi è confusione in merito alla propria identità e comportamento sessuale, dato che confuta la falsa credenza popolare per cui i figli di omosessuali saranno omossessuali: la maggior parte di loro si dichiarerà eterosessuale da adult.

3️⃣Nonostante un ambiente sociale che, soprattutto nel nostro paese, è particolarmente ostile, ai bambini viene garantito un buon sistema di protezione e accettazione sociale, grazie al corposo lavoro dei genitori. 

4️⃣Le competenze genitoriali sono identiche per le coppie omosessuali. La volontà di allevare un figlio è legata ad un processo intimo, alla capacità di prendersi cura dell’altra persona, che è correlata alla dimensione affettiva e non a quella dei legami biologici. 

⚠️Quello che, certamente, è innegabile è che ai bambini non devono mancare le figure di riferimento di entrambi i sessi, indipendentemente dalla composizione della famiglia (questo vale anche per i genitori single). Una buona soluzione da parte delle istituzioni potrebbe essere quella di proporre dei percorsi psicologici specifici che garantiscano alle coppie omogenitoriali la consapevolezza di questi riferimenti e delle soluzioni efficaci per fornire al bambino tutti gli strumenti per una crescita il più possibile equilibrata.

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