Cosa é per te il feedback?
Oggi sento il bisogno di parlare dell´importanza di dare e ricevere feedback, soffermandomi sulle resistenze e sui motivi che portano al rifiuto o, comunque, ad un sentimento di insofferenza da parte di chi riceve. Lavorando sia in ambito di formazione interculturale che di #coaching (individuale e teams), ho compreso l´enorme beneficio che si ottiene attraverso un feedback ben offerto e come questo sia parte integrante di un processo di apprendimento continuo.
E´ un tema ampiamente discusso sia nel campo della gestione delle risorse umane che nella psicologia organizzativa.
Personalmente, sono molto grata ogni qualvolta ricevo suggerimenti, indicazioni, perché sono opportunitá di crescita e miglioramento. Ma siamo davvero cosí aperti alla critica, seppur costruttiva? Siamo realmente in grado di accogliere una osservazione e di trasformarla in apprendimento e risorsa? Sicuramente si tratta di una abilitá che ha bisogno di essere coltivata e allenata e sostenuta da una consapevolezza del valore di ció che stiamo ricevendo. Oggi, con grande sinceritá, dico che non é cosí semplice e, soprattutto, scontato come si vorrebbe che fosse. Qualche giorno fa ho assistito ad un confronto all´interno di un gruppo e, soprattutto, sono stata testimone della resistenza manifestata nell´accettare un punto di vista diverso. Nella mia posizione da osservatore ho potuto notare diverse dinamiche relazionali e mi sono chiesta: perché ci rifiutiamo di accogliere una posizione diversa non ritenendola degna di attenzione?
Nel caso specifico, il rifiuto é derivato da una serie di fattori personali e culturali che potrei riassumere in:
#autoconsapevolezza e #vulnerabilita: il feedback mette in discussione l´immagine che abbiamo di noi stessi, portando sentimenti di vulnerabilitá e discomfort (e il cambio di atteggiamento e interruzione del flusso di energia all´interno del gruppo é stato significativo);
conferma delle #convinzioni preesistenti: si tende a cercare conferme per le proprie convinzioni piuttosto che esaminare in modo obiettivo nuove prospettive. Negando le altrui opinioni si evita di mettere in discussione le proprie credenze (nel caso in questione, sono state dette frasi tipo "ma non ho mai avuto problemi, nessuno ha mai sollevato la questione, veramente ho sempre ricevuto complimenti") e si riesce a mantenere quell´identitá personale che proprio le nostre opinioni e convinzioni hanno formato;
#paura del cambiamento: accogliere una prospettiva diversa richiede una modifica nel nostro comportamento e questo potrebbe generare ansia o insicurezza. Restare nella propria zona di comfort, anziché affrontare l´incertezza, in molti casi é la via d´uscita;
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stili di #comunicazione: lo stile che si adotta influenza l´accoglienza del feedback e ne puó determinare l´accoglienza o il rifiuto. Nel caso che ho osservato, la modalitá adottata da chi ha dato il feedback é stata particolarmente diretta e supportata da una forte componente di esperienza personale ("posso affermare, come persona con stesso background culturale, che questo atteggiamento é inappropriato"), lasciando poco spazio al confronto. Nel caso del ricevente, il rifiuto di quanto espresso, pur sostenuto da fatti, non ha offerto alcun tipo di apertura per trovare un terreno comune e promuovere la comprensione reciproca.
Cosa mi sono portata via da questa esperienza?
La necessitá di una sensibilitá e consapevolezza delle sfumature culturali con particolare attenzione all´intersezione di elementi quali la differenza generazionale, di genere, di appartenenza a gruppi sociali e di etnia. L´importanza di scegliere un approccio empatico e rispettoso nella comunicazione che possa evitare fraintendimenti o risentimenti. La necessitá di agevolare e facilitare conversazioni aperte e rispettose. Applicare un ascolto attento ed attivo, cercando di mantenere un flusso comunicativo fluido e, soprattutto, inclusivo e coinvolgente. Porre attenzione all´interlocutore e ai suoi diversi canali comunicativi, siano essi paraverbali o non-verbali, per essere in grado di percepire mutazioni o disagio o emozioni non in linea con quanto espresso a parole.
#feedback #comunicazione #team coaching # formazione interculturale #leadership