Cosa ci fa una colonia di maiali in una spiaggia cristallina?

A Bahamas, nel distretto di Exuma, c’è un isola dal nome “Pig Beach”. Il nome è dovuto a una colonia di maiali che popola l’isola stessa e i luoghi vicini, attirando ogni anno numerosi turisti.

Noi esseri umani siamo abituati a immaginarci i maiali sporchi di fango rotolarsi nelle fattorie, mentre che in questo contesto fa strano vedere maiali abbronzarsi sulle bianche spiaggia tropicali, vivendo in piena armonia nella natura.

Anni fa, alcuni marinai hanno lasciato crescere questi maiali in un isola disabitata, per poi tornare una volta fossero diventati adulti. Tuttavia però, i marinai non sono più tornati, e l’isola non offriva molto altro che cactus come cibo. I maialini non adoravano i cactus, e come istinto di sopravvivenza, dovettero trovare così fonti di cibo alternative.

Ad un certo punto, i maialini notarono che le navi, per alleggerirsi di peso, scaricavano i loro avanzi di cibo a pochi metri dalla costa. I maialini impararono così a nuotare per arrivare al loro nuovo pasto. Col tempo, ogni nuova generazione di maialini seguì l’esempio, e ora tutti hanno imparato a nuotare, avvicinandosi così ad ogni imbarcazione e interagendo con loro, dato che nave = cibo, . 

Avete notato una cosa? Prima che vi raccontassi la loro storia, la foto è solo una foto di un maialino in un oceano, divertente si, ma con un valore limitato. Eppure, dopo che vi ho raccontato questo aneddoto, l’immagine sopra non è diventata solo una foto, ma una storia, ed è una storia che vi ricorderete ogni volta che riguardate questa immagine: una lezione di geografia e psicologia animale, tutto in un unico scatto. 

La foto ha così acquistato un maggior valore. Perchè le storie vendono, e le persone che possono raccontare una bella storia vendono di più di chi non può raccontarla. #storytelling #storiechevendono #marketing #psicologia #vendite #digitalmarketing #pigbeach