COSA PROVI QUANDO SEI IMMERSA/O NELLE TUE PREOCCUPAZIONI?
Sento le mie clienti che mi dicono di essere preoccupate:
- della salute dei propri familiari o della loro salute, se si ammalassero non potrebbero essere d’aiuto al marito/compagno, ai figli, ai genitori anziani etc.
- della relazione con il partner o con i figli
- del denaro che non basta mai
- di perdere il lavoro
Quale di queste preoccupazioni non ti fa dormire la notte?
Ti capita, mentre non dormi e ti preoccupi di sentire salire l’angoscia o di essere in ansia per il futuro?
E come senti queste emozioni nel tuo corpo?
Senti il corpo contrarsi, irrigidirsi e magari inizi a sentire tutti i dolori possibili, ti manca il fiato e ti senti asfissiare dai pensieri, che ti girano in testa?
Ma soprattutto cosa c’è dietro tutte queste preoccupazioni? La pura PAURA, paura di qualsiasi cosa.
Quest’onda di paura ti attraversa da capo a piedi, impedendoti di prendere sonno e ti rendi conto che non riesci a trovare la soluzione ai tuoi problemi, perché mentre sei in quello stato le tue frequenze si abbassano sempre più e invece di riposare e di lasciare che le risposte arrivino, la tua restante energia svanisce fino a farti sentire esausta con la conseguenza che al mattino ti alzi dal letto più stanca di prima.
Come fermare questo tormento interiore?
Provando a spostare la tua attenzione!
Lo so è difficile e ti assicuro che l’ho vissuto in prima persona passando attraverso quei problemi/paure, che ti ho elencato sopra:
- la salute dei miei cari
- la relazione col mio partner
- il denaro
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Mi sono resa conto che, mentre ero in quello stato negativo, nessuna idea illuminante arrivava ad aiutarmi, anzi più mi immergevo nella paura più mi sentivo di m…. e più continuavo ad aver paura di ogni cosa.
Immaginavo scenari catastrofici, spesso peggiori della realtà.
Poi una di quelle volte, esausta e stanca dei miei stessi giri mentali, ho provato a distrarmi con alcune musiche rilassanti e ho sperimentato che su di me funzionavano molto bene i suoni della natura.
Ascoltavo le onde del mare o il vento tra le fronde degli alberi o anche il suono della pioggia in natura.
Fantastico! Avevo trovato il modo di placare la mente e rilassare il corpo.
Mi sono resa subito conto che mentre mi facevo cullare da quei suoni man mano le preoccupazioni svanivano e non sentivo più il mio Giudice interiore che mi criticava e giudicava ferocemente.
Piano piano sentivo la calma penetrare in ogni cellula del mio corpo e dopo un po’ stavo nuotando in quel mare di cui sentivo il suono delle onde, mi abbandonavo al flusso dell’acqua e sentivo la spontaneità della vita pervadermi.
I pensieri diventavano leggeri, calmi e mi addormentavo chiedendo al divino, che vive in me, di inviarmi le informazioni necessarie per aiutarmi a risolvere la situazione o anche solo per accettare ciò che non potevo cambiare e che non era sotto il mio controllo.
Quando ti rendi conto che le soluzioni ai tuoi problemi possono arrivare da una dimensione superiore rispetto a quella dove vivi il problema, allora ti rilassi e sei disposta a ricevere il sostegno e l’aiuto dell’universo.
A me è capitato così, al mattino mi alzavo con una risposta o con un senso di accettazione.
Tuttora, quando ho bisogno di informazioni o di comprendere qualcosa, adotto questo metodo.
Sostituisco le immagini catastrofiche della mia mente con immagini piacevoli e rilassanti e la mente si placa per lasciare il posto alla connessione con quel qualcosa di divino e superiore che vive in ognuno di noi.
E tu cosa fai quando la tua mente è immersa in pensieri negativi?
È arrivato il tempo di migliorare e trasformare qualcosa di te e della tua vita?
Dal mio cuore al tuo cuore
Sophia