Cosa vuoi diventare da grande?

Cosa vuoi diventare da grande?

Quante volte nella nostra vita ci siamo sentiti dire ma tu…cosa vorresti fare da grande?

Sono sicuro che questa domanda sia stata fatta ad ognuno di noi più di una volta, a qualsiasi età. In alcuni casi la risposta è stata immediata: da grande voglio fare il medico, oppure…quando sarò grande voglio fare la cantante, nel caso di obiettivi già chiari e definiti. In altri, invece, la domanda ha innescato nella nostra mente solo una riflessione su qualcosa a cui, fino a quel momento, non avevamo mai pensato.

Ed è proprio in quell’istante che in qualche modo inizia il nostro viaggio verso il futuro, con l’obiettivo di rendere sempre più definito il traguardo finale. Soltanto che poi, molto spesso, durante il nostro percorso di vita, accadono imprevisti o circostanze impensate che ci portano inesorabilmente a rallentare o a cambiare direzione e a mettere l’attenzione su qualcos’altro. Ma quell’obiettivo, quel sogno, resta sempre lì, dentro di noi, nonostante tutto. Pronto ad essere soltanto riacceso al momento giusto.

Da qualche settimana sono stato iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti nell’elenco dei Pubblicisti e, a pensarci bene, questo risultato nasce proprio tanto tempo fa, quando da grande appassionato di sport vedevo in tv i miei beniamini essere intervistati dal giornalista di turno. Non nascondo, più di una volta, di aver provato quasi invidia per qualcuno di loro che aveva la fortuna di avere quei personaggi proprio lì, a portata di mano, mentre io ero costretto a guardarli soltanto da lontano. 

Il mio percorso di studi prima e quello professionale poi mi hanno portato invece in un’altra direzione, facendo ricadere tutta la mia attenzione e il mio impegno al raggiungimento di un traguardo professionale preciso e definito oggi di tutt’altra natura. Da circa dieci anni lavoro nel mondo delle imprese, vivendo a stretto contatto con imprenditori e collaboratori di aziende che vogliono migliorare i risultati delle proprie attività. Comprendere le loro esigenze, interpretare i loro bisogni e individuare e suggerire azioni e soluzioni centrate sulla crescita della loro sfera professionale e personale è si molto impegnativo ma anche molto gratificante, soprattutto quando i risultati prefissi vengono poi anche conseguiti.

Nonostante questo, però, una delle mie più grandi passioni è rimasta la pallavolo, prima da semplice spettatore e poi, da ben 17 anni ormai, come parte attiva. Grazie anche alla mia professione, infatti, oggi ricopro il ruolo di Responsabile della Comunicazione dell’Accademia Volley Benevento, una delle società campane più prestigiose e longeve in ambito pallavolistico, oggi in Serie C ma con un passato addirittura in Serie A. Questo ruolo mi consente di conciliare il mio lavoro con una passione che ho sempre avuto: ritengo infatti che alimentare le proprie passioni possa essere una grande iniezione di fiducia e motivazione per ogni sfida personale.

Ed è stata proprio questa attività che, anche se a distanza di tempo, mi ha permesso di realizzare uno dei miei sogni. Essere a tutti gli effetti un giornalista non rappresenta per me l’inizio di una carriera professionale in questo settore, ma la dimostrazione che quando si desidera fortemente qualcosa nessun traguardo è irraggiungibile, se perseguito con tenacia e determinazione. E, anche se spesso abbiamo l’impressione di allontanarci dalla meta, l’importante è non perderla mai di vista e considerarla sempre alla nostra portata, senza abbattersi nelle difficoltà o quando sembra allontanarsi.

Qualunque risultato non è mai frutto del caso, è il viaggio che percorriamo ad essere determinante. La costanza, la tenacia, la determinazione, la fiducia in se stessi…sono queste le chiavi fondamentali per arrivare al successo.

Non perdere mai di vista il tuo sogno, inseguilo sempre, anche a piccoli passi. E la tua meta non resterà solo un desiderio.

 

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