Costi della Qualità


La teoria classica divide i costi della qualità in quattro categorie: costi di prevenzione, costi di valutazione, costi dei difetti interni e costi dei difetti esterni. I costi di prevenzione e di valutazione possono essere considerati come investimenti in quanto finalizzati a prevenire il verificarsi delle non conformità, essi vengono anche generalmente definiti come costi della qualità. I costi delle non conformità (difetti interni ed esterni) sono classificabili come perdite e vengono globalmente indicati come costi della non qualità. La somma dei costi della qualità e della non qualità rappresenta il costo complessivo della qualità sostenuto per ottenere un determinato livello di conformità dei prodotti e servizi da realizzare o erogare.

L'implementazione di un programma di rilevazione e gestione dei costi della qualità in azienda parte dall'impegno della direzione e dal coinvolgimento delle funzioni più direttamente interessate (controllo di gestione e qualità).

Le fasi di realizzazione prevedono l'identificazione degli elementi di costo, la rilevazione e l'analisi dei dati raccolti, il reporting alla direzione che deve infine procedere alla definizione di obiettivi e strategie per il miglioramento e alla valutazione dei risultati raggiunti. L'obiettivo primario è quindi quello di creare uno strumento di monitoraggio e valutazione dell'efficienza di un'organizzazione nel suo complesso, calando gli aspetti tipici della qualità nel contesto operativo globale del controllo di gestione.

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