Cracco, alla faccia dei corvi

Cracco, alla faccia dei corvi

Ci ho pensato per giorni prima di scriverlo. Esitavo ed evitavo perché ad alcuni poteva sembrare una sviolinata, o che lo facessi per dei tornaconti (inesistenti fra l’altro).

Poi sono tornato in me e mi sono ricordato di non aver mai dato retta a chicchessia: non mi ha mai interessato minimamente il giudizio degli altri, e d’altronde vorrei vedere. Chi se ne importa. Difatti non capirò mai quelli che stanno attenti a non disturbare 100 anime sensibile. Che andassero.

Per cui eccoci. Dinner club è solo l’ultimo esempio. Amazon Prime voleva dare un segnale, per quello che riguarda la propria presenza in tv. Hanno acquistato i diritti della Champions League, proponendo la miglior partita della giornata. Inter-Real, poi Juve-Chelsea. Promuovono proprio così, la propria scelta: la miglior partita della giornata. Ed è vero. Per il food hanno agito con lo stesso metro: hanno ingaggiato il migliore. Eccolo, Carlo Cracco, ed eccoci al punto,

Ricorderete quel giorno di novembre di qualche anno fa, quando gli tolsero una stella? Io lo ricordo benissimo. 16 novembre 2017. Lui aveva un evento da Carlo e Camilla in Segheria. I prosciutti King, azienda veneta nel frattempo spirata se non erro. Era sconvolto, eppure non ha rifiutato nemmeno una delle cento signore che impazzivano per una foto con lui. Si vedeva che nel pomeriggio erano state dal parrucchiere, le immagino con i bigodini aspettando la serata. Ero tentato di andare da loro e dire: ma voi sapete cos'è successo oggi a quest'uomo?

Tutta la stampa esultava per la stella tolta, le persone a casa idem: così impara a stare in tv invece che in cucina, che vada a vendere patatine e cessi (sì, ricordo bene, proprio cessi). A lui fece malissimo il titolo del Corriere: vengono premiati gli chef che cucinano. Era un chiaro attacco a lui. Di quello che successe nelle settimane successive ne parliamo un'altra volta.

Comunque, non era il suo primo momento di difficoltà. Ho raccontato tante volte quello che è successo prima e dopo Masterchef. Verso il 2009 il ristorante in Via Hugo andava malino (eufemismo). Stava per saltare per aria, la chiusura era vicina. A Masterchef il giudice lo doveva fare Enrico Cerea, ma non convinceva. Hanno fatto il secondo giro di provini e così Carlo si è rilanciato, iniziando la sua seconda vita., anche perché nello stesso periodo arriva anche Rosa.

Con la crisi dovuta alla pandemia pareva di nuovo a terra. L’affitto in Galleria va oltre il milione di euro l’anno, per cui senza gli eventi è impossibile andare in pari. E qui i corvi erano di nuovo pronti. A me queste persone fanno paura., pronte a ballare sul cadavere altrui.

Dicevano. E’ finito. In cucina non ne azzecca una. Il suo momento è passato. Da lui si mangia male. La pizza fa schifo.

Sarà. Intanto il ristorante si è riempito di nuovo. Gli eventi sono ricominciati, nella settimana della moda ha fatto il botto. La Galleria torna a vivere. In tv rieccolo ed è qui il punto. Chi vuole fare ascolti, oppure farsi pubblicità, va da lui e solo da lui. In questo momento nessun’altro garantisce ascolti, like, vendite e visibilità come lui.

Venerdì compie gli anni. Ne farà 56. Forse avrei dovuto lasciare il post per l’occasione, ma ormai è fatto. Fra tre giorni troverò qualcos’altro per scrivere. So anche cosa. Intanto si prende tutto ed è la serenità fatta persona.

Alla faccia dei corvi.

Fabrizio Brogi

Chairman presso NAU!

3 anni

Alla faccia dei corvi è un bellissimo titolo !

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