Dal successo di InspiringPR la sfida alla comunicazione digitale per le pmi
C’è una comunità di professionisti delle relazioni pubbliche che ogni anno si ritrova a Venezia per fare il punto sulla professione, ma soprattutto cercare di guardare lontano e comprendere quali saranno i cambiamenti più rilevanti nel mondo in continuo fermento della comunicazione.
Giunto alla IV edizione, il Festival delle Relazioni Pubbliche InspiringPR, ospitato questo fine settimana a Venezia, promosso da Ferpi, la Federazione delle Relazioni Pubbliche Italiana, è diventato ormai un evento di riferimento per la comunità dei comunicatori di tutta Italia. Nelle sale e sul palco della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista si sono visti alcuni dei brand più importanti del mondo della comunicazione italiana: Eni, Generali, Coca-Cola, Illy, Sisal e alcuni professionisti Italiani rilevanti. La presenza di grandi aziende e marchi riconosciuti a livello mondiale, non solo come sostenitori ma soprattutto con le loro visioni del cambiamento in atto conferma che l’appuntamento di Venezia ha saputo conquistarsi credibilità e reputazione e attirare l’attenzione dei professionisti delle RP. E ottenere anche il patrocinio il patrocinio della Global Alliance for Public Relations and Communication Management, la confederazione che riunisce le più importanti associazioni e istituzioni di relazioni pubbliche al mondo, rappresentativa di 160.000 tra professionisti ed accademici.
Accanto a questi grandi nomi era inoltre ampiamente rappresentato il mondo della comunicazione che gravita attorno alla piccole e medie aziende del nordest. Agenzie, professionisti, che operano nel nostro territorio e che in questi anni hanno saputo accompagnare sulla ribalta nazionale e internazionale alcuni dei marchi più innovativi del nostro tessuto imprenditoriale. A questo proposito tra i presenti ha entusiasmato la platea lo speech di Daniele Lago, che ha ricordato a tutti che una buona comunicazione funziona se alle sue spalle ci sono prodotti e servizi capaci di trasmettere emozioni.
Attorno all’evento di Venezia si sta quindi costruendo una comunità di professionisti che in qualche modo, come ha più volte sottolineato la Fondazione Nord Est con Stefano Micelli (non a caso uno degli speaker delle passate edizioni di InspiringPR), vede nell’asse Milano-Nordest la prospettiva migliore e più lungimirante per continuare a crescere e prosperare in un settore come quello della comunicazione in costante evoluzione.
Il prossimo passo è sicuramente quello di consolidare questo legame Nordovest-Nordest non solo sul fronte della comunicazione (che è imprescindibile), ma anche sul piano industriale. Sfruttando appieno la rivoluzione dell’industria 4.0 e l’effetto traino che la città di Milano sta generando nel tessuto più sano della nostra economia.
Da questo punto di vista InspiringPR vuole sì essere un momento di ispirazione e stimolo per tutti i professionisti della comunicazione, ma soprattutto diventare un momento di incontro e confronto tra la grande realtà milanese (fatta di grandi agenzie e grandi aziende) con quella sicuramente più piccola ma non meno brillante delle nostre aziende che non hanno enormi budget a disposizione ma un bagaglio di conoscenze e creatività che nulla ha da invidiare alle più blasonate agenzie. E in tutto ciò la trasformazione ed evoluzione della comunicazione grazie all’avvento dei social network sta configurando anche nel mondo delle RP una rivoluzione che potremmo definire quella della Comunicazione4.0, mutuando ciò che sta accadendo nel mondo dell’industria.
Il tema vero, alla fine, è comprendere quanto questa cultura della comunicazione sia diffusa e condivisa anche nelle nostre aziende. E su questo punto, al di là di una rumorosa manciata di imprese e imprenditori, c’è ancora molta strada da fare.