– DESIDERI FINANZIARI EVERGREEN – Dalla STELLA AFFETTIVA alla VOGLIA DI FUTURO, passando per la RIVOLUZIONE 4.0.
Oggi più che mai abbiamo imparato a nostre spese che nella vita le cose fondamentali risultano essere la nostra famiglia, la salute e le nostre finanze. Probabilmente fino a qualche mese fa la lista sarebbe stata molto più lunga, tuttavia questo momento storico pesante e prolungato, che ci ha catapultato in un mondo parallelo dominato dal CoVid 19 e dal timore della perdita, fa sì che i desideri si concentrino sull’essenziale.
Famiglia, salute, finanze.
Nel nostro piccolo, per quello che concerne l’ambito finanziario, Studio De Paoli vuole essere presente e utile a tutti i suoi lettori.
Oggi come sempre, siamo convinti che ascoltare i nostri assistiti sia il punto di partenza per svolgere in modo professionale ed efficace la nostra mission e proprio per questo motivo nel trattare questo delicato argomento partiamo dall’ascolto e dalla conoscenza dei nostri clienti, dei mercati e degli strumenti finanziari.
Sono stati così intercettati i 3 desideri finanziari ricorrenti in tutte le persone con le quali ci siamo rapportati.
1. Voglio tutelare me stesso e i miei cari dal punto di vista economico, ora e nel futuro.
2. Il mio obiettivo è la crescita del patrimonio, SEMPRE. Non voglio attraversare le fasi di crisi finanziarie, portano tutte al medesimo risultato: perdita di capitali. Perdere denaro non piace a nessuno. Voglio investire solo in strumenti che mi portino ad un aumento del mio patrimonio, e voglio sapere esattamente quando entrare e uscire dall’investimento.
3. Vorrei realizzare i primi 2 desideri, ma senza pagare troppo.
Corrisponde anche alla vostra lista dei desideri?
Consapevoli del fatto che un articolo della durata di 5 minuti di lettura non possa essere esauriente, rimandiamo ai nostri contatti per qualsiasi chiarimento e delucidazione in merito. Il presente scritto vuole essere uno strumento per avvicinare il risparmiatore all’analisi dei propri bisogni espressi e latenti e dargli alcuni spunti per aiutarlo a farli avverare.
Procediamo con ordine.
PRIMO DESIDERIO
Al primo posto viene inserita la tutela dei propri cari.
Per tutelare i propri cari si deve per prima cosa analizzare la propria “STELLA AFFETTIVA”.
Conoscere quali sono le persone per noi così importanti da avere un posto speciale in una delle 5 punte della stella ci permette anche di individuare se esistono e quali sono le esigenze presenti e future di tali affetti e se e come noi saremo portati in un futuro più o meno lontano a tutelarli ed aiutarli.
Facciamo un esempio per spiegare meglio questo concetto: donna di 30 anni, appena sposata, che nel prossimo futuro vorrebbe dei figli, e le persone che appartengono alla sua stella affettiva oltre al marito e al futuro figlio sono i suoi genitori. Sia lei che il marito sono lavoratori e quindi non li preoccupa particolarmente il sostentamento dei primi anni di età del loro figlio. Ma se questo figlio a 18 anni deciderà di voler continuare gli studi in una delle migliori università italiane, riusciranno a sostenere quella spesa? Inoltre, i genitori oggi sono in buona salute e ancora in forza lavoro, ma in un futuro più o meno lontano avranno bisogno del suo aiuto? Con le loro pensioni potranno coprire eventuali spese di assistenza? Se la risposta risultasse negativa, in quanto figlia dovrà farsi carico di una parte di queste spese? Anche qualora si abbia un buon patrimonio da parte, conviene spendere a “fondo perso” queste quote di liquidità?
Pianificare in finanza è importantissimo. Avere chiara la situazione attuale e riuscire ad attualizzare un possibile problema futuro può essere l’unica possibilità per farci trovare preparati e tutelare davvero tutti i nostri cari.
SECONDO DESIDERIO
Il secondo punto, non può che essere strettamente collegato al precedente.
L’obiettivo di crescita del patrimonio è imprescindibile da una buona pianificazione finanziaria, anche se non è l’unica variabile da prendere in considerazione. Torna infatti centrale il concetto di conoscenza, concetto che andiamo dapprima ad analizzare dal punto di vista della conoscenza del cliente e che proseguiamo analizzando dal punto di vista della conoscenza dei mercati e degli strumenti.
Il consulente si deve innanzitutto domandare “Il mio assistito riesce a reggere periodi di volatilità? Quanta volatilità sopporta? Si fa prendere troppo dalle emozioni e al primo segnale di mercati orso (ribassista) chiede di liquidare tutto il portafoglio per contenere la perdita (realizzandola!!)?”, deve cioè affidarsi alla scienza della finanza comportamentale.
È importante inoltre comprendere che i mercati non sono soggetti a sè stanti, ma sono composti da persone, e quindi sono mossi dai loro comportamenti e dalle loro emozioni.
I timori, la paura, il panico spingono gli investitori a vendere l’asset finanziario per raggiungere una specie di tranquillità interiore anche qualora l’asset in oggetto abbia un NAV inferiore a quello a cui è stato acquistato, e se tutti sono portati a vendere il mercato scende; al contrario l’ottimismo, l’euforia, la speranza spingono per lo stesso motivo ad acquistare asset, e in una situazione di piena domanda il mercato sale.
Si tratta ovviamente di una semplificazione dell’immenso e complicato meccanismo finanziario, tuttavia aiuta l’investitore a capire perché riuscire a gestire le proprie emozioni può aiutarlo a non cadere nelle trappole finanziarie generate di fatto da tutti gli altri investitori.
Infine entra in gioco anche la conoscenza dello strumento finanziario più adatto al cliente e al mercato.
Si parlerà senz’altro di diversificazione, di valore dello strumento (concetto molto diverso da quello di prezzo), e di FUTURO.
Nessuno possiede la sfera di cristallo, però possiamo prendere atto che il mondo sta cambiando, e con esso le abitudini di vita delle persone, e possiamo guardare ai cd megatrend, forze dirompenti in grado di determinare cambiamenti strutturali nell'economia, e investire in tali direzioni, ossia in società che oggi stanno pensando alle tue esigenze future: si sta facendo riferimento al settore dell’acqua, del digital, del sostenibile, delle smart city, del 5g, della sicurezza, dei beni di lusso, dell’alimentazione ecc. Parliamo della cd RIVOLUZIONE 4.0.
Analizziamo ora l’avverbio SEMPRE, riferito alla volontà di vedere SEMPRE in crescita il proprio patrimonio.
Vanno fatte due doverose constatazioni.
La prima è che il concetto di prezzo è molto diverso dal concetto di valore: quando in portafoglio esiste del valore, il prezzo non è altro che un suo indicatore in termini di valuta, in forte balia dei mercati e delle emozioni deli investitori, e dunque anche se il prezzo scende il valore rimane.
La seconda è che anche qualora le quotazioni di uno strumento finanziario scendano non si contabilizza una perdita finchè non si vende l’asset in oggetto.
Se si vuole riuscire a raggiungere l’obiettivo tanto auspicato ci si deve quindi mettere nell’ottica di approcciarsi all’investimento finanziario attraverso un approccio il più possibile scientifico e non emotivo. Se vuoi essere un investitore felice devi coniugare una buona pianificazione finanziaria con una buona gestione delle emozioni. Sostanzialmente, se in fase di costruzione del portafoglio, a mente lucida con il tuo consulente, avete definito insieme una strategia di investimento, costruito un portafoglio ben diversificato e che guarda al futuro, costruito con strumenti di valore, e pensato per affrontare al meglio anche periodi come quello attuale di stress finanziario non è concepibile che la paura metta in dubbio tutto il lavoro fatto. E serve guardare al futuro e alla direzione che il mondo sta prendendo!
TERZO DESIDERIO
Giungendo alla fine, analizziamo brevemente anche l’ultimo desiderio: costi bassi.
Ma per te, quando un costo è definibile “basso”? A fronte di un servizio comprendente l’analisi della “stella affettiva”, dei tuoi bisogni e di quelli dei tuoi affetti, una pianificazione finanziaria creata ad hoc per te, un supporto emotivo durante l’intero periodo del rapporto, la presenza costante del tuo consulente che con un grande ombrello riesce a coprirti anche durante i periodi di pioggia, uno sguardo al futuro costante, una ricerca degli strumenti finanziari più adatti per le tue caratteristiche e un monitoraggio costante nel tempo, quanto significa per te “basso”?.
Tutto ciò per dire che un costo espresso in base percentuale o in valore monetario è solo un numero, un prezzo, se non rapportato al Valore della consulenza.
Concludo lasciando uno spunto di riflessione molto utile soprattutto per affrontare lo scenario finanziario attuale: i mercati azionari, sono sempre in crescita, e ogni mercato ribassista del passato ha portato a nuovi massimi storici nel futuro.