Diario di bordo. La vita messapica (8)
Sono passati 4 mesi, è il ponte di una Pasqua precoce, e siamo approdati nuovamente alla casetta di pietra, un po’ stropicciata dall’umido invernale, ma sempre accogliente nell’ambra mielosa delle sue mura massicce.
Ci ha accolto un cielo limpido, appena velato da lembi di zucchero filato, nello scirocco salso, lembi i cui rimasugli restano impigliati tra le chiome dei mandorli. Il grano è di un verde acceso, improbabile, che Monet ha puntellato di piccoli tocchi accesi di rosso, bianco, giallo cromo e cadmio, e tra le cornici dei muri a secco i lecci si contorcono teatrali a ringraziare il sole, tra sporadiche macchie di mirto e tamerici, e improvvisi eserciti di nodosi e massicci guerrieri dalle chiome argentate, gli olivi.
Ho pascolato Michelangelo e Margherita in questa campagna straordinaria fino a che le loro guance hanno ripreso colore, e poi li ho portati ad annusare il mare, nei pressi della torre normanna, e mi sono fermato a guardarli, e a guardarmi, non per quello che faccio ma per quello che sono.
Ogni tanto dobbiamo uscire dal nostro contesto perché a forza di guardare i nostri sogni, ci dimentichiamo di guardarci per quello che siamo, di ripercorrerci dall’infanzia, di tastare la nostra consistenza reale, il nostro peso, la nostra forza e il nostro odore. Solo allora tutto acquista una misura reale, e le cose tornano al loro posto, nell’ordine naturale. E riusciamo, oltre a guardarci dentro, che è abbastanza facile, a guardarci da fuori, con gli occhi degli altri.
Ceglie Messapica 30 marzo 2018
Executive Creative Director presso We Are Live
6 anniIMMOBILE con gli occhi puoi contemplare l’azzurro del cielo e quell’orizzonte calmo che ti compiace d’illusoria sicumera. Le barche che in porto restano, scampano sì al naufragio, ma incrostano la chiglia che placida avvizzisce sprofondando arenata nella quiete del rimpianto.
Ecopreneur, green storyteller, marketing professor,, environmental activist, keynote speaker, mum
6 anniNon solo guardarci dentro. Ma guardarci da fuori. Quanto ci fa bene?