Dietro le quinte

Dietro le quinte

Come rivelato dai quotidiani, il dietro le quinte della ricerca scientifica sul coronavirus allo Spallanzani è sulle spalle di donne precarie che lavorano strenuamente per passione e per il bene della collettività.  Ebbene, identica è la realtà presso il laboratorio dell'Ospedale Sacco di Milano. Dietro la scoperta della variabile lombarda dell'RNA del coronavirus, anche in questo caso vi sono donne ricercatrici che donano la maggior parte della loro vita alla scienza, che purtroppo le ripaga - e forse continuerà a farlo - con il precariato e l'incertezza per il futuro. 

Si tratta di loro.

Donne, professioniste di eccellenza a cui però la stampa - la tv per fortuna lo fa un po’ di più - ha dedicato davvero pochissima attenzione. Perché se ne parla così poco? Non varrebbe la pena dare più spazio mediatico all'équipe a cui va il merito del successo internazionale che la nostra università può vantare? 


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