DIFENDITI!

Se il nostro sistema immunitario resta cronicamente attivo nei confronti di un qualcosa percepito come estraneo e dannoso ne consegue un’infiammazione cronica che può restare silente per un certo periodo ma prima o dopo si vivranno sintomi spiacevoli in qualche distretto del corpo.

Se una situazione di questo tipo non viene al più presto invertita saranno promosse le malattie croniche, da quelle cardiovascolari a quelle metaboliche (diabete, problemi al fegato e ai reni) e cerebrali come il Parkinson e l’Alzheimer, la depressione fino ai disturbi autoimmuni (la tiroidite di Hashimoto, la sclerosi multipla, l'artrite reumatoide, il diabete di tipo1) e al cancro. 

Considera quindi che ogni tipo di malattia ha le sue radici nell'infiammazione ed è il nostro sistema immunitario a controllare l'eventuale infiammazione. 

A livello intestinale, il nostro microbiota (popolazione di microrganismi) / microbioma (patrimonio genetico posseduto dal microbiota), di cui ti ho parlato in altri miei post/articoli, entra in gioco regolando e gestendo la risposta immunitaria. 

Tutti noi siamo costantemente minacciati da sostanze chimiche e germi nocivi ma in genere per natura siamo equipaggiati di un ottimo sistema di difesa: l'immunità. Ovviamente se il nostro sistema immunitario viene compromesso, cadiamo rapidamente preda di una serie di possibili agenti che causano malattie. 

Ogni parte di noi è colonizzata costantemente da un numero qualsiasi di organismi potenzialmente pericolosi per la vita che, se non fosse per un sistema immunitario adeguatamente funzionante, potrebbero crearci problemi molto seri.

Perché il nostro sistema immunitario funzioni correttamente deve essere in equilibrio. Considera che un sistema immunitario iperattivo può portare a complicazioni come ad esempio le allergie. Oppure se il sistema immunitario è mal indirizzato, può non riconoscere le normali proteine del corpo come parte dell'organismo e ribellarsi contro di esse. Questo è il meccanismo di base delle malattie autoimmuni.

Inoltre è il sistema immunitario che aiuta l'organismo a riconoscere ed eliminare le cellule cancerose, un processo che si verifica quotidianamente nel nostro corpo.

Ci tengo nuovamente a farti riflettere sul fatto che l’intestino ha un proprio sistema immunitario, il "tessuto linfatico associato all'intestino" (GALT). Rappresenta il 70-80% del sistema immunitario totale dell'organismo. Questo dato mette in luce indubbiamente l’importanza ma anche la potenziale vulnerabilità del nostro intestino. 

È lampante quanto siano fortemente critici per la vita gli eventi che si verificano nell'intestino dal momento che la maggior parte del sistema immunitario si trova lì per sorvegliarlo e proteggerlo.

D'altronde se ci pensi la parete intestinale è il confine con il mondo esterno. A parte la pelle, è il luogo in cui il corpo ha più possibilità di incontrare materiali e organismi estranei.

La parete intestinale se incontra una sostanza problematica nell'intestino, avverte il resto del sistema immunitario di stare in guardia.

Quindi mantenere l'integrità della delicata parete intestinale è fondamentale. Deve rimanere intatta e al tempo stesso fungere da tramite per i segnali tra i batteri intestinali e le cellule del sistema immunitario che si trovano dall'altra parte. 

Le cellule immunitarie che ricevono segnali dai batteri intestinali sono i "primi soccorritori" dell’organismo. Il microbiota intestinale aiuta a mantenere il sistema immunitario vigile, ma non in modalità di difesa totale. 

I batteri intestinali quindi monitorano ed educano il sistema immunitario. In sostanza promuovono una risposta appropriata da parte del nostro sistema immunitario intestinale.

A questo punto ti domando quanto può essere importante utilizzare una strategia nutrizionale che riduca l’infiammazione sistemica e preservi l’efficacia del tuo microbiota / microbioma e quindi delle tue difese immunitarie?

Se vuoi possiamo parlarne insieme, ti lascio il link nei commenti.