Digital Transformation - da dove cominciare?
Molte aziende sentono il bisogno d’iniziare un percorso di transfomazione digitale per raggiungere maggiore competitività. Come affrontare questo passo senza sconvolgere le normali attività di ogni giorno? L’articolo ha l’obiettivo di aiutare chi sta per intraprendere questo percorso offrendo uno spunto sulle domande da porsi per la scelta della giusta tecnologia che si possa integrare con le esigenze di business e, soprattutto, le persone. Per non complicare l’argomento non ci sofferemeremo su quali tecnologie (ERP, EPM, AI, Machine learning e così via) ma analizzeremo il “come” impostare un progetto di rivoluzione tecnologica rispetto a tre aree principali: persone, processi e tecnologia.
Persone:
· sono pronte al cambiamento?
· sono coinvolte abbastanza nel processo decisionale per l’adozione delle nuove tecnologie?
· riceveranno la giusta formazione?
Il ruolo delle persone è indubbiamente centrale per il successo di un progetto d’innovazione: è essenziale che tutti siano coinvolti a diversi livelli, rassicurati sulle tempistiche e le fasi del progetto, chiamati nella valutazione dei diversi prodotti. La decisione di rivoluzionare lo stato tecnologico attuale è un momento delicato e caotico nella vita di una organizzazione. La sensibilizzazione di tutti gli stakeholders sulle ragioni del cambiamento e sui benefici futuri di breve-medio termine assicura un’adozione agile e veloce delle nuove tecnologie. Il tempo impiegato nelle fasi preliminari di un progetto di trasformazione digitale è parte integrante e fondamentale dello stesso. Dopotutto, a cosa servirebbe comprare un nuovo “giocattolo” se poi lo si lascia in cantina a marcire?
Processi
· quali sono i più importanti per la crescita del mio business?
· sono ben definiti?
· siamo pronti a cambiarli per migliorare?
La fase preliminare di analisi dei processi attuali (AS-IS) e di quelli desiderati per il go-live (TO-BE) è un passaggio indispensabile per lo sviluppo del progetto, per la sua valutazione e per il suo successo. Nella definizione dello scenario futuro è consigliabile lavorare con il fornitore ed il partner tecnologico per valutare la scelta ottimale tra mantenere il modello attuale o utilizzare la soluzione IT per rendere più efficienti i processi operativi e gestionali.
Cambiare i processi attuali è sicuramente una scelta difficile ma spesso necessaria. Un progetto di trasformazione digitale non può prescindere da un cambiamento migliorativo della situazione attuale. A cosa servirebbe investire in nuove tecnologie senza avere un ritorno sull’investimento che porti valore aggiunto all’organizzazione?
Tecnologia
· è in linea con le mie esigenze e le mie dimensioni?
· è scalabile e flessibile?
· è facile da usare?
La scelta del tipo di tecnologia da adottare è molto soggettiva perché legata alle esigenze specifiche di ogni organizzazione.
Il primo passo è decidere tra una soluzione best of breed o una suite completa che permetta di gestire i processi dell’organizzazione a 360°. In altre parole, già dalle prime fasi, è necessario trovare il giusto equilibrio tra integrazione di soluzioni leader di mercato nelle differenti aree (HR,CRM,Supply Chain, Finance...) o scegliere un unico fornitore che possa gestire tutti i processi in maniera più o meno completa. Una soluzione ragionevole potrebbe essere scegliere un fornitore che possa coprire tutti i processi chiave ed, eventualmente, integrarsi con soluzioni di nicchia per esigenze specifiche operative-gestionali.
In quanto alla tipologia d’infrastruttura IT, le tendenze di mercato sono fortemente orientate a prodotti SaaS (Software as a Service), che presentano vantaggi rilevanti in termini di flessibilità, sicurezza, usabilità e costi. I prodotti in cloud sono servizi offerti da un provider, accessibili via internet attraverso una piattaforma virtuale e tipicamente ospitata e gestita dal fornitore stesso. Un’alternativa è l'offerta di cloud computing in cui un vendor fornisce agli utenti l'accesso alle risorse di calcolo, ad esempio server, storage e connessione di rete. Quest’ultime, definite come IaaS (Infrastructure as a service), seppure molto flessibili, presentano svantaggi in quanto a integrazione e funzionalità dei singoli componenti. Le soluzioni on premise, infine, sono prodotti installati sui computer di ogni singolo utente o su un server aziendale. Esse stanno gradualmente scomparendo in quanto sono meno flessibili e obsolete rispetto allo stato tecnologico attuale.
Per concludere, è utile chiarire il rapporto complicato tra tecnologia e processi esistenti: se nel passato le soluzioni IT si sviluppavano sulla base delle esigenze e dei processi specifici del cliente, la tendenza odierna vede una reciproca influenza tra le tecnologie, ormai allineate con le pratiche più comuni delle differenti Industry, e l’esigenza di flessibilità richiesta dalle particolarità di ogni singolo business.
In sintesi, l’approccio alla Digital Transformation dovrebbe seguire una logica che pone al centro le persone e che possa unire le esigenze specifiche di ogni impresa con la possibilità di migliorare i processi allineandoli alle best practises del settore.
A.G.