D.I.S.T.R.E.S.S. la ricetta della felicità
Non c’è nessuna medicina magica, né un dottore eccezionale, ma solo abitudini sane, obiettivi chiari e dedizione (tanta dedizione): questi gli ingredienti innovativi per vivere in modo soddisfacente e felice, sia dal punto di vista personale che professionale.
Se ti dedicherai con impegno e costanza a seguire questa ricetta nella tua vita quotidiana potrai affrontare al meglio anche i momenti più difficili! Al fine di memorizzare gli ingredienti della ricetta, mi piace usare l’acronimo D.I.S.T.R.E.S.S. Se non vuoi più dire “Sono stressato”, prova a vivere pienamente tutti questi aspetti della nostra vita, scoprirai che è l'essenza della Felicità.
D= determinazione di sè
Determinazione di sé: Chi sono? Ti sei mai posto questa semplice, ma non così scontata, domanda?La determinazione di sé riguarda la conoscenza di sé stessi, ma è molto più di questo, è un processo che sviluppiamo durante le nostre esperienze, consiste nella riflessione e nella valutazione delle nostre azioni, decisioni e sentimenti. Ci sono due forme di autoconsapevolezza: interna, che riguarda il nostro stato mentale, bisogni e obiettivi, ed esterna, che si occupa di sapere come le altre persone ci vedono. Se noi riflettiamo sulle nostre esperienze, possiamo conoscere i nostri punti di forza e le aree di debolezza al fine di far meglio la prossima volta (con il conseguente beneficio secondario di diminuire il livello di stress negativo).
Gandhi ha detto “In quanto esseri umani, la nostra grandezza non sta tanto nel poter cambiare il mondo quanto nella possibilità di cambiare noi stessi”.
Hai poco tempo ma il tema ti interessa? Magari sei un unicorno e non lo sai…Ecco un breve video di Tasha Eurich che illustra la strategia per migliorare la conoscenza di te stesso: “chiedersi cosa”
I=coltivare gli interessi
Coltivare i propri interessi: è un importante ingrediente nella prevenzione dello stress.
Mentre facciamo qualcosa di molto speciale o piacevole per noi, il nostro cervello è totalmente impegnato. Una parte di esso è concentrato sull’attività (suonare la chitarra, cavalcare, scrivere un testo, fare calcoli, etc.) mentre le altre parti sono realmente impegnate a sistemare e ripristinare il cervello stesso! Possiamo prendere due piccioni con una fava!
Sei confuso circa i tuoi talenti? Forse sei un multi potenziale…. Guarda questo illuminante video di Emilie Wapnick.
S= socializzare
Socializzare: la ricerca sul distress ha dimostrato che avere profonde e sincere relazioni è un eccellente antidoto allo stress.Ogni essere umano ha bisogno di avere buone relazioni e comunicare le proprie emozioni: ciò può aiutarci a crearci una rete sociale reale, non virtuale, che è di supporto durante i momenti difficili.
Ti suggerisco di vedere questo video di Andrea & Jonathan Taylor-Cummings, racconta 4 abitudini da sviluppare che aiutano ad avere relazioni di successo!
T= gestione del tempo
Gestione del tempo: chiunque di noi può migliorare la sua gestione del tempo, soprattutto se a monte c’è una precisa definizione degli obiettivi e le proprie priorità. Hai già identificato qual è il tuo scopo nella vita? È chiaro cosa vuoi dal tuo lavoro? Quali sono le tue priorità: salute, famiglia, carriera, soldi, successo, amici, viaggi…nessuno di questi? Prova a rispondere e ricorda: prenditi il tempo necessario….per raggiungere i tuoi obiettivi!
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E se pensi di non essere bravo nella gestione del tempo, guarda questo divertente video sui procrastinatori di Tim Urban
R= ristrutturazione cognitiva
Ristrutturazione cognitiva: il tuo atteggiamento e i tuoi pensieri influenzano significativamente la tua mente per ciò che riguarda gli ormoni e, di conseguenza, il comportamento ed i risultati ottenuti.La paura genera paura, il potere genera potere…. È come un circolo vizioso.
Per esempio: sei a casa e va via la luce, cosa fai? Un pessimista si lamenta, un ottimista spera che la luce torni presto e la persona che adotta un atteggiamento positivo chiama un elettricista, cioè si attiva per trovare una soluzione.
In una situazione difficile un pessimista riesce a vedere solo problemi e rischi, un ottimista sottovaluta i problemi, non vedendo i rischi, mentre una persona con atteggiamento positivo individua rischi e opportunità allo stesso momento e mantiene sempre il controllo perché pensa che la soluzione sia nelle sue mani. Nasciamo con un atteggiamento positivo o è una competenza che può essere sviluppata? Entrambe le affermazioni sono vere. Alcune persone nascono con un atteggiamento positivo, ma tutti possono decidere di adottarlo ogni giorno; è una scelta razionale! Bisogna ristrutturare il proprio approccio alla situazione e alle persone con le quali ci si sta confrontando.
Vuoi sapere qualcosa su come cambiare il tuo atteggiamento e il tuo approccio? Guarda questo video di Alison Ledgerwood!
E= gestione delle emozioni
Gestione delle emozioni: non dobbiamo esprimere tutte le emozioni, qualche volta abbiamo bisogno di regolarle o controllarle. Le emozioni sono una guida nella nostra vita: sono vere e istantanee, né buone né cattive, ma potenzialmente pericolose! Più è forte l’emozione, più diminuisce la razionalità. Alcune risposte emotive non richiedono particolare regolazione, le emozioni hanno bisogno di essere gestite solo quando non sono appropriate o non permettono l’adattamento: in questo caso abbiamo bisogno della “regolazione emotiva”, che è piuttosto simile a cavalcare, come vedremo dopo.
Freud ha distinto la personalità in tre elementi: Es, Io e Super-io, che sono rispettivamente: i comportamenti istintivi, la parte che tratta la realtà e le regole morali interiorizzate. Freud ha comparato l’Es al cavallo e l’Io al fantino. Il cavallo fornisce potere e movimento, mentre il fantino dà la direzione. I bambini e gli adulti immaturi hanno un “fantino” che non è bravo a tenere le redini, così il cavallo lotta per un’immediata gratificazione di tutti i desideri, voglie e bisogni e il livello di distress aumenta molto velocemente quando i bisogni non sono prontamente soddisfatti. Al contrario, le persone mature sanno come ritardare la gratificazione fino al momento e al luogo opportuno: sanno come “tenere le redini”. Queste persone sanno anche come controllare le loro emozioni, e di conseguenza, i loro livelli di stress.
Sei interessato capire meglio le emozioni? Guarda questo video divertente e profondo di Mandy Saligari dall'intrigante titolo "Emozioni: gestiscile prima che loro gestiscano te"
S= gusto per le sfide
Gusto per le sfide: se hai un sogno, realizzalo! Dovresti riuscire ad avere abbastanza coraggio per fare qualcosa di importante per te e se raggiungi il tuo obiettivo allora complimenti! Ma, se non realizzi il tuo sogno, sarà in ogni caso un successo: ameno avrai provato e non avrai rimpianti.
Hai bisogno di motivazione? Guarda questo video d’ispirazione o leggi il libro,racconta la storia vera di una grandissima nuotatrice Diana Nyad che ha realizzato il suo sogno a 64 anni, dopo 5 tentativi...
S= sport e vita sana
Sport e vita sana: fin dai giorni degli antichi romani, è risaputo che mente e corpo sono strettamente connessi: “Mens sana in corpore sano” dice Giovenale, oratore e poeta romano. Gli esercizi e i movimenti sono sinonimi di salute e benessere, quindi possiamo pensare a loro come una medicina per il corpo, ma anche per la mente. Tutte le ricerche in ogni campo confermano l’efficacia dello sport per ridurre lo stress, l’ansia, la frustrazione e la rabbia.
Correre o camminare (o qualsiasi cosa ti piaccia) tre volte a settimana all’aria aperta è un buon modo per ridurre lo stress della tua mente e del tuo corpo. Ma ricorda le parole d’ordine dello sport: moderazione, divertimento e continuità.
Quanto è importante lo sport per il nostro cervello? Tanto, ce lo dice la ricercatrice Wendi Suzuki nel video
Buona visione di video, ma sopratutto BUONA VITA!
New York Times Best-Selling Author | Organizational Psychologist | World's #1 Self-Awareness Coach | International Keynote Speaker | Researcher
2 anniThank you for sharing my work with your community Debora Penco!
Presidente presso Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
3 anniGrazie Debora per gli ottimi sapienti spunti!