Dovremmo concentrarci meno sul Covid-19 e più sul mondo che vorremmo nel 2021
Perché il mondo cambierà. Scienziati, economisti ed esperti di ogni settore lo stanno ripetendo da settimane ma sembrano dimenticare che il mondo è già cambiato. Da più di due mesi, nulla è più come prima. C’è chi si è fermato, c’è chi lavora da casa, c'è chi si è reinventato e c’è chi ha continuato ad esserci. Come noi.
Abbiamo dovuto far fronte all’emergenza e riorganizzare persone e attività nel pieno rispetto di tutte le norme sociosanitarie indicateci, per continuare ad assicurare le richieste, i ritiri e le consegne in questo periodo.
Abbiamo voluto farlo, sin da subito, per il rispetto del ruolo e per la salute dei collaboratori e della rete di trasportatori e partner che collaborano con noi. Lo abbiamo fatto temendo il Covid-19 ma ancora di più tenendo a mente ciò che il mondo dovrà essere domani, con o senza il Coronavirus.
Perché i temi che ci stanno a cuore e le sfide in cui eravamo impegnati solo due mesi fa, e che oggi sembrano un lontano ricordo nello scandire quotidiano delle notizie dell'emergenza, sono ancora lì che ci aspettano.
Il mercato aspetta un cambiamento. Il mercato esige un cambiamento.
Per questo non ci siamo mai fermati, oltre che per rispondere alla quotidianità, anche per preparare il terreno per i prossimi mesi quando avrà senso tornare a fare progetti a lunga scadenza, tenendo a mente ciò che la situazione ci ha insegnato.
Quando il mondo ci ricorderà che c’è altro, oltre il virus.
Quando il nostro mondo ci ricorderà che, oltre a prenderci cura di noi e degli altri, dobbiamo prenderci ancora cura di lui.
Angelo Mancuso
Amministratore Unico
Social media strategist | Social media Coach | Fondatrice di @la_maestra_del_digitale | Graphic Design lover| L'introversa che fa social | Instagram e Linkedin specialist | Copywriter to be
4 anniBellissimo pensiero. Il mondo si sta riprendendo ciò che è sempre stato suo e questo momento storico ci ha insegnato tanto. Non siamo noi a governare il mondo. È il mondo a governare noi.