Economia Circolare Livornese

Il Sindaco di Livorno: “DIVENTEREMO UN POLO STRATEGICO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI”

https://www.livornotoday.it/cronaca/biometano-produzione-livorno-picchianti.html

Che bella frase. Che belle parole direbbe il fu Cardinale Tonini.

L’auspicata sinergia tra le utilities locali – Rifiuti, Energia, Acqua – parrebbe avviata : ASA e AAMPS hanno presentato al Palazzo Comunale un progetto congiunto di “digestione anaerobica”. Il progetto nella veste è  lodevole, ma nei fatti è viziato dal solito ideologico diktat di chiudere il TVR del picchianti nonostante non ci siano i necessari presupposti energetici e di convenienza tecnico/economica. Inoltre, è ridicolamente ottimistica per non dire peggio, la previsione che il tutto sia pronto ed efficiente in concomitanza dell’arresto del TVR stesso visto che ancora il progetto non è finanziato e che alla fermata del TVR manca poco più di un anno (2023). Sarebbe da guinness dei primati riuscirci.

Il nuovo impianto avrà bisogno di energia e Il TVR oltre a quella termica produce energia elettrica per oltre 43000 MWh/anno sufficienti ad alimentare c.a. 16000 famiglie che con i prezzi del gas oggi riportati alla produzione di una centrale a ciclo combinato a metano (rendimento di c.a. il 50%) richiederebbe c.a. 8 Milioni di Smc di metano, corrispondenti al prezzo odierno del gas (200 Euro/MWh) a SEDICIMILIONI di euro! Ma li hanno fatti i conti!?

I 5MWh che il TVR produce oggi sono strategici perché sopraggiunta una crisi politico/energetica senza precedenti, i cui effetti si devono ancora far sentire e per questo è urgente diversificare e trovare fonti alternative al gas Russo e la chiusura del TVR è un’azione autolesionista, irrazionale che va contro la collettività.

Il TVR va manutenzionato, efficientato per quanto possibile e conservato e gestito con la cura del buon padre di famiglia impegnandolo per produrre energia termica ed elettrica utile anche per il progetto di digestione anerobica.

Alla prossima