Una sola strada contro la violenza: disertare gli stadi per un anno
Sono anni che non vedo una partita di pallone. Nemmeno in tv.
Mi chiedo cosa ci sia rimasto di sportivo.
Ogni volta le stesse scene di violenza, dentro e fuori gli stadi.
Le squadre e le "tifoserie" (non si capisce cosa siano) sono in mano a delinquenti e teppisti dei quali le società calcistiche e anche forze dell'ordine hanno paura e sono di fatto incapaci di opporsi.
Mi fanno venire i brividi le scene in cui il poliziotto scappa di fronte ai teppisti mentre questi lo insultano. Quel poliziotto rappresenta la legge, i cittadini, tutti noi. Non è accettabile. In certi casi l'arma va usata, magari sparando prima in aria. Come ci hanno insegnato durante il servizio di leva.
Ma se le società sportive e le forze dell'ordine sono ormai impotenti, per i tanti sportivi amanti del pallone (che comunque resta solo uno sport) non rimane che una scelta:
disertare gli stadi per un anno. Per salvare quasta cosa che non è più uno sport.