Essere inclusi è un dono prezioso

Essere inclusi è un dono prezioso

Nove mesi fa assumevo un nuovo incarico in un’altra regione. Ho cambiato tutti i colleghi, il responsabile, l’ufficio.

Ho iniziato a prendere 1 volo a settimana e a frequentare hotel dopo 18 mesi di stop.

Ho subito compreso l’importanza di farmi accettare superando i limiti di uno smartworking ancora molto diffuso.

Come fare? All’inizio ho ascoltato le loro storie, ho guardato i luoghi, ho assaggiato i piatti della tradizione, ho seguito i consigli e mi sono fatta guidare dalla loro esperienza.

Questa estate ho portato lì la mia famiglia, organizzando un viaggio con l’aiuto dei loro consigli, li ho incontrati nei loro luoghi del cuore e ho fatto in modo che le due sfere della mia vita, quella privata e professionale si compenetrassero tra loro, perché dare un volto a un nome avvicina.

Poi ho iniziato a fare domande, a studiare le strade, a seguire i blog, a connettermi con il territorio e le istituzioni, a seguire i giornali locali e a riscoprire i grandi scrittori della regione.

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Ora guardo questa grande e bellissima regione con i loro occhi, vedo la bellezza e vivo la frustrazione di chi per avviare qualcosa deve faticare molto. Sento forte il desiderio di fare qualcosa che esalti le potenzialità di questa isola e dei suoi abitanti e quando qualcuno ne sottolinea le mancanze e i difetti mi sento in colpa e arrabbiata come fossi una siciliana doc.

Questo perché il mio fantastico team e il mio illuminato responsabile hanno fatto una eccezionale operazione di inclusione nei miei confronti; ora sanno quali cibi tipici siciliani non devono mai mancare a tavola, le cose che trovo importanti e quelle non, il mio modo di approcciare i temi e la mia voglia di mostrare sempre i razionali di una decisione.

E io interpreto i loro silenzi, anticipo i dubbi, esalto i successi, condivido le preoccupazioni disinnescandole.

Tornando alla domanda “come fare a farsi accettare”, la risposta è stata: vince chi molla. A volte bisogna avere la forza di lasciar fare agli altri e di farsi guidare. Trovo che il concetto di guadagnarsi la fiducia sia superato, bisogna dare fiducia agli altri perché poi ce la restituiscano accresciuta. E quindi se ci sentiamo  il “corpo estraneo” lasciamoci annusare, osservare e misurare confidenti che verrà il giorno che diventeremo parte di quell’ecosistema che arricchiremo con la nostra diversità.



Alessandro Caso

Head of Phone Sale & Front Office at Enel Energia

2 anni

Grande Elvira! Davvero bellissime parole e spunti di riflessione 👉

La Sicilia è meravigliosa. È una terra ricca di storia e talento, di bellezza e innovazione. Sempre da scoprire, giorno dopo giorno

Michele Abbate

Responsabile Business to Consumer Italia

3 anni

Brava Elvira, la Sicilia si mostra in tutto il suo splendore a chi dimostra di volerla scoprire senza preconcetti

susanna pecoroni

specialista training polo territoriale centro presso Enel spa

3 anni

Buon lavoro Elvira in quella regione meravigliosa!!!

Carlo Di Blasi

Responsabile Direct Business Channels Sicilia

3 anni

Grazie Elvira, lo scambio di esperienze è un valore assoluto, poi farlo con un capo che è l'esempio concreto di cosa significa leadership gentile è ancora più motivante.

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