ESTEROVESTIZIONE – TASSAZIONE NEL PAESE DELLA SOCIETA’ HOLDING
QUALE RUOLO PUO’ ASSUMERE DOVE VENGONO EFFETTIVAMENTE PRESE LE DECISIONI O DOVE RISIEDE LA GOVERNANCE DI UNA SOCIETA’, RISPETTO ALLA TASSAZIONE DELLA STESSA?
Una società risulta residente in un paese secondo i seguenti parametri:
· Dove si tengono le riunioni del consiglio di amministrazione o Organo Amministrativo;
· Dove i dirigenti o l’ amministratore delegato svolge le proprie attività;
· Dove viene svolta l’attività di gestione quotidiana;
· Dove si trova la sede della società “Capogruppo”;
· Dove vengono conservati i registri contabili.
Questi criteri sono stati estrapolati dalle direttive impartite dall’ OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
Ogni paese ha poi elaborato una propria normativa per definire quando una società estera si possa definire residente nello stato estero o riclassificabile come una costruzione da “attrarre” in tassazione nel proprio territorio.
Le definizioni principali si dividono sostanzialmente su due approcci:
· Anglo-sassone;
· Continentale.
Il primo, ritiene che la residenza di una società sia legata non tanto al luogo dove si svolgono normalmente le riunioni o dove si svolge la gestione quotidiana, ma al luogo dove avviene la gestione Strategica.
Quindi una società sarà considerata residente e pertanto tassata, nel paese dove vengono prese le decisioni di indirizzo strategico.
Il secondo, invece, si concentra sull’aspetto della gestione del day by day. Il criterio Continentale considera più in generale, vari criteri che determinano la residenza legandola alla gestione quotidiana delle società.
Analizziamo ora brevemente alcune leggi applicate dalle varie Nazioni.
Risultano adottare un approccio di tipo “continentale” paesi come:
· Austria;
· Germania;
· Danimarca;
· Finlandia;
· Italia;
· Russia;
Con approccio Anglo-Sassone (ovviamente ognuna con diverse sfumature):
· Belgio;
· Paesi Bassi;
· Repubblica Ceca;
· Norvegia;
· Francia;
· Spagna;
· Svizzera;
· Regno Unito;
· Polonia.
Alcuni esempi di paesi “Continental Appraoch”:
GERMANIA
Per il diritto tedesco la sede della società è connessa al luogo dove si svolge la gestione quotidiana. La sede di una società è sicuramente legata anche alla Governance della società.
DANIMARCA
La sede delle società è stabilita dove vi sono i contatti con i fornitori, i clienti, le banche, le autorità pubbliche, le risorse umane ecc. e questo anche indipendentemente dall’Organo Amministrativo che le pone in essere ( C.d.A. e/o Amministratore delegato).
AUSTRIA
La sede è il luogo dove avviene la gestione quotidiana. Molto simile alla normativa tedesca.
ITALIA
La normativa italiana ha una impostazione più formale. Esiste una presunzione relativa che ritiene una società estera residente in Italia se è amministrata da una maggioranza di Consiglieri del C.d.A. residenti in Italia.
Tale presunzione può essere superata con la gestione del Day by Day vincendo quindi la presunzione di estero-vestizione.
Meno pragmatico risulta l’approccio Anglo-Sassone.
La residenza e quindi la tassazione di un soggetto diverso da una persona fisica sarà legata al paese dove il Consiglio di Amministrazione, o la persona più influente, determina le azioni che devono essere intraprese dall’entità nel suo insieme. (Decisioni Strategiche)
Alcuni esempi con diverse sfumature:
REPUBBLICA CECA:
Fa riferimento al “Luogo di comando” ai sensi della normativa fiscale nazionale.
PAESI BASSI:
La sede è lì dove i TOP MANAGEMENT prendono le decisioni chiave riguardanti investimenti e finanziamenti.
SPAGNA:
Non esiste una normativa nazionale. La tendenza è quella di collocare la residenza delle società estere la dove si prendono le decisioni strategiche delle stesse.
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Michela Pellizzer