Eterogenesi dei fini
È una teoria secondo la quale la storia umana contiene l'obiettivo potenziale alla realizzazione del miglioramento della condizione della vita dell'uomo.In questa visione evolutiva è accaduto e può accadere che, mentre ci si propone di raggiungere il nobile obiettivo a favore della condizione umana, lo svolgersi degli eventi arrivi a conclusioni talmente opposte da ipotizzare più lo scenario da palingenesi.La concezione dell'eterogenesi dei fini" fu teorizzata per la prima volta da Giambattista Vico e ,nei suoi "ricorsi", teorizzava il ripetersi periodicamente di una apparente somiglianza di eventi o scenari già avvenuti ; in realtà quello che accade sono solo revoche temporanee e retrocessioni , anche di molte posizione già ritenute acquisite, ed è procurato dalla difficoltà oggettiva dell’uomo (essendo tale “errare” è umano ) che accanto alla procedere, aggiunge errori di varia natura, interpretativa ,applicativa, relazionale o propositi eccessivamente utopistici e tende ad allontanarsi o scombinare il proposito di fondo. Il retrocedere è soltanto temporaneo : la naturale propensione al miglioramento è una condizione ontologica e permettono ogni volta all'umanità di riprendere il suo cammino verso il fine prefissato...