Eurovision Song Contest 2022: TV, Musica e Marketing
Dopo 31 anni l’Eurovision Song Contest torna in Italia tra il clamore degli appassionati di musica. A presentarlo saranno tre personalità di spicco come Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika a cui è affidata la missione di far splendere la 66esima edizione di questa kermesse.
I 6 sponsor nazionali – Costa Crociere, Fiat, Lavazza, Philadelphia, Plenitude (Eni) e Vodafone Italia – occupano buona parte del bacino pubblicitario. Le tre serate dell’evento che saranno trasmesse tutte su Rai 1 con la finale che sarà il 14 maggio, fanno sì che l’Eurovision quest’anno sia trattato come Top Event proprio come Sanremo. Questo aspetto avrà implicazioni sulla raccolta tabellare di Rai Pubblicità, che da alcune stime si potrebbe vedere quasi triplicata.
«La vera scommessa è se la serata finale di questo Eurovision riuscirà a superare il record di ascolti dell’ultima edizione svoltasi in Italia nel lontano 1991, quando l’evento aveva sfiorato i 6,7 milioni di telespettatori, che è quanto spera di raggiungere Rai Pubblicità quest’anno. I presupposti per battere il record ci sono» commenta Stefano Visintainer, Research Director di Omnicom Media Group Italia su Il Sole 24 ore. «L’incognita sono le due serate delle semifinali – 10 e 12 maggio – che traslocano da Rai 4 a Rai 1 senza l’Italia in gara. Lo scorso anno su Rai 4 si sono fermate a 500mila telespettatori. Rai quest’anno se ne aspetta almeno 3,5 milioni su Rai 1».
Tutti pronti quindi a vedere chi raccoglierà l’eredità dei Maneskin che hanno segnato un momento importante per la kermesse aumentandone l’appeal anche in Italia e dando una preziosa spinta alla relazione tra ESC, TV, musica e marketing.
Per saperne di più vai all'articolo completo di Andrea Biondi su 24+ de Il sole 24 Ore: