Evidence-Based Management nell'ambito di Scrum: La Sintesi tra controllo e agilità
Scrum and Evidence Based Management

Evidence-Based Management nell'ambito di Scrum: La Sintesi tra controllo e agilità

Nel contesto sempre più dinamico e competitivo delle moderne aziende, la gestione basata sull'evidenza (EBM) si è affermata come un approccio fondamentale per prendere decisioni informate e guidare le organizzazioni verso il successo. In parallelo, Scrum, un framework agile ampiamente utilizzato per lo sviluppo di prodotti complessi, ha dimostrato di essere efficace nel migliorare la trasparenza, la collaborazione e la consegna continua del valore. Integrare l'EBM nell'ambito di Scrum rappresenta quindi un passo significativo verso una gestione aziendale più efficiente ed efficace.

La Base Concettuale di Scrum e Evidence-Based Management

Scrum, sviluppato da Ken Schwaber e Jeff Sutherland nei primi anni '90, è stato concepito per affrontare i problemi di sviluppo del software (e non solo) attraverso un approccio iterativo e incrementale. Esso si basa su tre pilastri fondamentali: trasparenza, ispezione e adattamento. Questi principi si riflettono anche nell'EBM, che poggia su quattro aree chiave: utilizzare le evidenze per prendere decisioni, valutare regolarmente il progresso, incorporare le lezioni apprese e sperimentare per migliorare.

Sinergia tra Scrum ed EBM

L'integrazione dell'EBM in Scrum porta vantaggi significativi. Prima di tutto, l'EBM fornisce una guida chiara su quali metriche utilizzare per valutare il progresso del progetto e l'impatto delle decisioni prese. Questo si allinea perfettamente con il concetto di trasparenza in Scrum, dove la visualizzazione dei dati è fondamentale per una valutazione accurata della situazione. Inoltre, l'EBM sottolinea l'importanza di sperimentare e imparare dagli esperimenti. Questo concetto è centrale anche in Scrum, dove il processo di revisione costante (come la Sprint Review) offre l'opportunità di rivedere e adattare le strategie in base ai feedback ricevuti.

Metriche Chiave in Scrum: Un Approccio Evidence-Based

Nell'implementare l'EBM in Scrum, è fondamentale identificare le metriche più rilevanti per valutare il successo del progetto. Alcune di queste metriche potrebbero includere:

  1. Velocità della Sprint: Misura della quantità di lavoro completata in una Sprint. Questa metrica può essere utilizzata per stimare il tempo necessario per completare le future attività.
  2. Customer Satisfaction: Valutazione della soddisfazione del cliente attraverso feedback diretti o sondaggi. Una maggiore soddisfazione del cliente può indicare la creazione di valore.
  3. Lead Time: Il tempo che intercorre tra l'inizio e la consegna di un'attività. Un lead time più breve può indicare un processo più efficiente.
  4. Indice di Difetti: Numero di difetti rilevati in un determinato periodo. Una diminuzione dell'indice dei difetti può indicare un miglioramento della qualità.
  5. Value Delivered: Misura del valore effettivamente consegnato agli stakeholder. Questo può essere calcolato confrontando il valore pianificato con quello effettivamente ottenuto.

Implementazione Pratica

Per integrare con successo l'EBM in un ambiente Scrum, è necessario un approccio olistico che coinvolga tutte le parti interessate. Ecco alcuni passaggi pratici da seguire:

  1. Definizione di Obiettivi Chiari: Identificare gli obiettivi chiave del progetto e le metriche correlate per valutarne il successo.
  2. Raccolta e Analisi dei Dati: Implementare sistemi per raccogliere dati pertinenti e assicurarsi che siano accurati e affidabili.
  3. Visualizzazione dei Dati: Utilizzare strumenti come dashboard o grafici per visualizzare i dati in modo chiaro e accessibile a tutte le parti interessate.
  4. Revisione Regolare: Programmare sessioni di revisione regolari in cui le metriche vengono esaminate e discusse apertamente con il team.
  5. Adattamento Continuo: Utilizzare i risultati delle revisioni per adattare le strategie e migliorare continuamente il processo.

Metriche Fondamentali per l’integrazione dell’EBM secondo la metodologia agile Scrum

Per comprendere appieno l'integrazione dell'Evidence-Based Management (EBM) in Scrum, è essenziale esaminare le metriche fondamentali che guidano questo processo. Queste metriche forniscono una panoramica chiara del valore generato, delle opportunità non sfruttate, della capacità innovativa e del tempo necessario per portare nuove funzionalità sul mercato.

  1. Valore Attuale: Questa metrica misura il valore effettivamente fornito al cliente o all'utente fino a oggi. In altre parole, rappresenta il valore tangibile ottenuto attraverso le funzionalità già implementate e consegnate. Misurare il valore attuale consente di valutare il rendimento del progetto fino a un determinato punto nel tempo e fornisce una base per comprendere quanto valore è stato generato fino ad ora.
  2. Valore Non Realizzato: Questa metrica misura il valore potenziale che potrebbe essere realizzato soddisfacendo tutte le esigenze del cliente o dell'utente, comprese quelle che non sono ancora state affrontate o soddisfatte. In sostanza, indica il gap tra il valore attuale e il valore massimo che potrebbe essere ottenuto se tutte le esigenze dei clienti fossero soddisfatte. Monitorare il valore non realizzato aiuta a identificare opportunità per migliorare e sviluppare nuove funzionalità che possano aumentare ulteriormente il valore complessivo del prodotto o del servizio.
  3. Capacità di Innovare: Questa metrica misura la capacità del team di fornire nuove funzionalità o miglioramenti che potrebbero soddisfare meglio le esigenze del cliente o dell'utente. Questo non si limita solo alla creazione di nuove funzionalità, ma include anche l'abilità di introdurre soluzioni innovative che possano differenziare il prodotto sul mercato o migliorare significativamente l'esperienza dell'utente. Misurare la capacità di innovare aiuta a valutare la creatività e la capacità del team di rispondere in modo efficace alle esigenze del mercato in continua evoluzione.
  4. Time to Market: Questa metrica misura la capacità di consegnare rapidamente nuove funzionalità, servizi o prodotti sul mercato. È il tempo trascorso dal concepimento di un'idea fino al suo lancio effettivo sul mercato. Una Time to Market più breve è indicativa di un processo di sviluppo più efficiente e reattivo, consentendo all'azienda di rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti e di ottenere un vantaggio competitivo. Monitorare questa metrica è cruciale per assicurarsi che il prodotto o il servizio arrivi sul mercato in modo tempestivo e soddisfi le aspettative dei clienti.

Esempi Concreti delle Metriche Chiave

Vediamo degli esempi concreti per chiarire meglio il significato di queste metriche:

  1. Valore Attuale:

Se si tratta di un'app di e-commerce, il valore attuale potrebbe essere rappresentato dalle vendite generate fino a oggi attraverso l'app stessa.

Se si sta sviluppando un software di gestione aziendale, il valore attuale potrebbe essere quantificato attraverso il risparmio di tempo o denaro ottenuto grazie alle funzionalità già implementate e utilizzate dagli utenti.

  1. Valore Non Realizzato:

Nell'app di e-commerce, il valore non realizzato potrebbe essere rappresentato dalle funzionalità desiderate dagli utenti ma non ancora implementate, come un sistema di raccomandazioni personalizzate o una migliore integrazione con i social media.

Per il software di gestione aziendale, il valore non realizzato potrebbe essere costituito dalle esigenze dei clienti che non sono ancora state soddisfatte, come la necessità di un modulo di reporting più avanzato o di una migliore integrazione con altre piattaforme aziendali.

  1. Capacità di Innovare:

Nell'app di e-commerce, la capacità di innovare potrebbe essere dimostrata dall'introduzione di una nuova funzionalità, come la possibilità di effettuare acquisti utilizzando la tecnologia di riconoscimento facciale per l'autenticazione degli utenti.

Per il software di gestione aziendale, la capacità di innovare potrebbe essere evidenziata dall'introduzione di nuove soluzioni per semplificare i processi aziendali, ad esempio l'integrazione di un sistema di intelligenza artificiale per l'automazione delle attività ripetitive.

  1. Time to Market:

Nell'app di e-commerce, un esempio di riduzione del Time to Market potrebbe essere rappresentato dalla rapida implementazione di una nuova funzionalità, come la possibilità di pagamenti senza contatto, in risposta alle nuove esigenze di mercato causate dalla pandemia.

Per il software di gestione aziendale, una riduzione del Time to Market potrebbe essere ottenuta attraverso l'implementazione rapida di aggiornamenti di sicurezza critici o l'introduzione tempestiva di nuove funzionalità richieste dai clienti.

Queste metriche forniscono una panoramica completa delle prestazioni del progetto e aiutano a guidare le decisioni di gestione basate sull'evidenza, consentendo al team di Scrum di massimizzare il valore per il cliente, di innovare in modo efficace e di mantenere una posizione competitiva sul mercato.

Conclusioni

Integrare l'EBM in Scrum offre un approccio robusto e basato sui dati alla gestione dei progetti complessi. Unendo la flessibilità e l'agilità di Scrum con la solidità delle decisioni basate sull'evidenza, le organizzazioni possono ottenere risultati migliori, adattarsi più velocemente ai cambiamenti del mercato e massimizzare il valore per gli stakeholder. Tuttavia, è essenziale ricordare che la vera forza di questa integrazione risiede nella sua attuazione diligente e nell'impegno costante verso il miglioramento continuo.

Bice Dellarciprete

Responsabile Moova Faculty - ICT Manager - Formatrice - PMI-RMP®, PM UNI 11648:2022, PMP®, 6 Sigma Black Belt, Certified Lean Expert, AgilePM® Practitioner

9 mesi

Interessantissimo. Complimenti Massimo

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