Facebook ADS: formato, copy e call to action

Facebook ADS: formato, copy e call to action

Siamo finalmente arrivati all'ultimo, fondamentale, step della costruzione di una nuova campagna Facebook ADS: stiamo per creare un’inserzione. È un passaggio davvero molto importante perché, dopo aver definito con cura chi saranno i destinatari della nostra attività pubblicitaria, ora dobbiamo creare gli elementi che effettivamente entreranno in contatto con il pubblico. Naturale dunque che dovremo prestare particolare attenzione a tutti gli aspetti caratterizzanti delle inserzioni.

La prima scelta che puoi fare consiste nella possibilità di creare una nuova inserzione o utilizzare un post esistente e promuovere quello. Se l’obiettivo della campagna è diverso dalla Promozione di un post, è consigliabile procedere alla creazione di una nuova inserzione.

Procedendo con la creazione di una nuova inserzione dovrai scegliere quale formato utilizzare:

  • Solo un’immagine o un video nelle tue inserzioni (inserzioni standard)
  • Più immagini in un’inserzione (inserzioni carosello)



Come puoi vedere, la sostanziale differenza sta nella presentazione del visual, ovvero dei contenuti creativi presenti nell’inserzione. Nel casodi un'immagine singola avremo un form factor 16:9 e al contempo più spazio per titolo e descrizione del contenuto che stai condividendo. Nel secondo potrai caricare fino a un massimo di cinque immagini che saranno poi sfogliabili premendo sulle frecce laterali. Aumenterai l’impatto visivo sacrificando però lo spazio per titolo e descrizione.

Nota che ogni singola immagine di un’inserzione carosello può indirizzare l’utente a un’indirizzo specifico, sono dunque inserzioni particolarmente efficaci qualora si vogliano promuovere articoli di un e-commerce. Tieni conto inoltre che solitamente questo formato consente di raggiungere risultati generalmente migliori in termini di CTR rispetto alle inserzioni tradizionali. Questo tuttavia non significa che dovrai utilizzare sempre e comunque il carosello, poiché tutto dipende dal tuo pubblico target. Il mio consiglio quindi è, come sempre, quello di fare test su test e capire quali inserzioni danno i migliori risultati.

Una volta selezionato il formato della nuova inserzione, puoi procedere alla sua composizione. In questo caso vediamo come creare un carosello poiché il processo è leggermente più articolato e comunque mi permette di illustrare anche tutti i passaggi necessari alla creazione di un’inserzione standard.


Crea un copy

Il passaggio successivo consiste nella creazione di un copy. A seconda del tipo di campagna che hai selezionato avrai più o meno caratteri disponibili, in ogni caso sarà Facebook a informarti quando raggiungerai la soglia massima. Se hai compilato la textbox riservata al copy, ora devi prendere in considerazione le due opzioni relative a immagini e link.

La prima opzione (Mostra automaticamente per primi i link e le immagini che ottengono risultati migliori) consente agli algoritmi di Facebook di modificare l’ordine di apparizione delle immagini della carousel ads in modo da mettere nelle prime posizioni quelle con le migliori prestazioni ovvero, nel caso di questa specifica campagna, quelle con il CTR più alto.

La seconda opzione invece ti consente di decidere se inserire nella tua nuova carousel un’ulteriore scheda riservata al tuo brand. Sarà quindi una scheda generica che riporterà l’immagine profilo della fanpage collegata e un indirizzo web a tua scelta.

Visual e descrizioni

Ora è il momento di creare la parte visiva dell’inserzione. Come vedi hai a disposizione un selettore grazie al quale potrai selezionare ogni singolo slot che compone l’inserzione. Per ognuno di questi puoi selezionare un’immagine, un titolo, una descrizione (questo è l’unico campo facoltativo) e un’URL di destinazione.

Nel caso in cui ti servano più slot rispetto ai tre aperti di default dovrai premere sul “+”. Come accennato in precedenza, il limite massimo è di cinque slot.

Pulsante di invito all’azione

Sembra un’inezia, ma il pulsante di invito all’azione (o Call-To-Action) spesso è in grado di aumentare sensibilmente il CTR. È quindi buona norma selezionarne sempre uno, quando possibile. Le opzioni che ci da Facebook per questo elemento dell’inserzione sono:

  • Nessun pulsante
  • Acquista ora
  • Prenota subito
  • Scopri di più
  • Iscriviti
  • Scarica
  • Guarda di più
  • Richiedi subito
  • Contattaci

Qualunque sia la tua scelta, sappi che il tasto indirizzerà l’utente verso l’indirizzo previsto dalla tab specifica (nel caso di inserzioni carousel) o dall’intera inserzione (nel caso di un annuncio standard).


Controlla le anteprime e ottimizza gli annunci

Per prima cosa, ricorda sempre, e dico sempre, di controllare le anteprime per tutti i posizionamenti Facebook ADS che decidi di abilitare. Purtroppo la lunghezza delle porzioni di testo è diversa per ogni destinazione quindi potresti ritrovarti con un annuncio perfetto per la Sezione Notizie del computer che però ha una pessima resa sui dispositivi mobile.

Se la tua campagna ha un alto budget puoi prendere in considerazione l’idea di creare gruppi d’inserzioni specifici per i vari posizionamenti. Se invece devi fare i conti con un budget risicato potrebbe non aver senso segmentarlo ulteriormente (ricorda che devi riservare una parte di budget a ogni gruppo di inserzioni) e dunque dovrai cercare di mediare tra le caratteristiche dei vari posizionamenti che abiliti.

Quali posizionamenti abilitare?

Di norma ti consiglio di abilitarli tutti quanti e lasciare alle statistiche delle prestazioni il compito di giudicare la bontà di un posizionamento. Molto dipende dall’argomento trattato e dal tipo di campagna che stai creando. Facebook ADS è sempre pronto a stupire e in più di un’occasione ho avuto risultati inattesi dai posizionamenti più improbabili (ovviamente improbabili secondo le mie aspettative).

È dunque un’ottima abitudine quella di non precluderti mai nessuna strada. I primi giorni della campagna ti serviranno per metterla a punto e sistemare tutte le piccole imperfezioni che inevitabilmente spunteranno. Una volta che le statistiche evidenzieranno i posizionamenti meno performanti potrai disabilitarli.

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