Formazione a Distanza in materia di Prevenzione Incendi di cui al D.M. 5/8/2011.
Il Capo del Corpo Nazionale Dei Vigili Del Fuoco, ing Fabio Dattilo con nota 8135 del 30-12-2020, ha risposto oggi, con una rapidità della quale lo ringraziamo, ad una nota dell’Ordine degli Ingegneri di Milano del 23/12/2020 (prot. 7217/2020) con la quale l’OIM lamentava l’impossibilità di sostenere gli esami orali a distanza per i corsisti del corso base di prevenzione Incendi.
L’ing. Dattilo ribadisce che la Circolare D.C.PREV. n. 17073 del 12/12/2020 è stata elaborata a seguito di un percorso di collaborazione e condivisione tra rappresentanti del C.N.VV.F. e dei Consigli Nazionali delle Professioni. Tale circolare - si ricorda - esclude la possibilità di sostenere gli esami orali e le visite tecniche se non in presenza, quindi non in modalità “a distanza”. Questo però, visto l’emergenza Covid-19 è ad oggi espressamente vietato.
L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano chiedeva infatti al Corpo nazionale dei VV.F. di rivedere tale decisione visto che la stessa è “fortemente penalizzante e fuori tempo e dal contesto sia didattico scolastico che universitario”, dove non solo si sostengono gli esami a distanza (scritti e orali) ma anche l’esame finale di laurea ed anche quello di abilitazione alla professione.
Come se i Politecnici ed il Miur fossero meno attenti alla tutela della verifica dell’apprendimento.
Sempre l’Ordine sostiene che è fortemente “irragionevole” consentire di sostenere a distanza l’esame scritto (come è avvenuto e consentito) e non l’esame orale.
Inoltre, in un momento dove dovremmo tutelare i ns professionisti e la ns professionalità, in un momento in cui nemmeno il governo non ci tutela affatto, noi stessi ci nascondiamo e non veniamo garantiti in primis dal CNI che dovrebbe invece farsi parte attiva.
Come possiamo superare questo momento critico (magari uscendone rafforzati) se noi stessi e i ns rappresentati non ci aiutiamo e tuteliamo?
Il comandante Dattilo, sempre disponibile ad un costruttivo confronto, risponde a queste sollecitazioni dell’Ordine di Milano affermando che vi è la “possibilità che le direttive … possano essere revisionate e rimodulate a seguito di sopraggiunte nuove esperienze o segnalazioni.” Aggiunge inoltre che “questa Amministrazione resta disponibile a valutare le eventuali richieste che dovessero pervenire da parte dei Consigli nazionali delle professioni”.
Visto che, sempre nella stessa risposta, il Comandate Dattilo afferma che il Corpo ha sempre operato “con pieno spirito di collaborazione e leale confronto, senza mai voler imporre idee o indirizzi non condivisi con gli altri Soggetti coinvolti” – leggi CNI, come consigliere del Ordine di Milano e membro della Commissione Antincendio dell'OIM chiederò al mio Ordine di sollecitare il Consiglio Nazione degli Ingegneri, che ha il compito di rappresentarci e tutelarci, di richiedere ufficialmente al Comando di permettere gli esami orali, visto, per altro, che questa pandemia non accenna a diminuire e che i tempi per sosterete gli esami in presenza appaiono ancora lontani e che il Politecnici e il Miur, fucine di ingegneri, già permettono questa prassi.