FOTOVOLTAICO: INVERTER CENTRAL ABB

NON BASTA PULIRE I FILTRI, PUOI FARE MOLTO DI PIU'.

FOTOVOLTAICO: INVERTER CENTRAL ABB NON BASTA PULIRE I FILTRI, PUOI FARE MOLTO DI PIU'.

Il valore di riduzione della potenza erogata dipende dalla temperatura dell'inverter, dal valore della tensione di rete e dall’irraggiamento solare disponibile.

Certo è, non possiamo controllare la tensione e l’irraggiamento ma possiamo sicuramente controllare meglio la temperatura evitando le perdite dovute al riscaldamento eccessivo.

Il manuale degli inverter fornisce puntuali dettagli per determinare l’andamento del rendimento, che per ogni apparato elettronico è funzione anche della temperatura.

Dal grafico possiamo vedere che fino a 50°C il rendimento dell’inverter si attesta sul valore nominale. Dai 50 °C in su (facilmente raggiungibili all’interno di locali chiusi) il rendimento diminuisce con decisione, a 52 °C è l’80% del valore nominale, poi al raggiungimento dei 60°C l'inverter è obbligato a spegnersi.

Chiaramente questo non può accadere in tutti i periodi dell’anno, per fortuna non accade neanche in tutte le ore del giorno.

Durante la progettazione è difficile determinare quanto questo fenomeno pesa in termini di mancato guadagno, ma sicuramente possiamo analizzare i log interni degli inverter per stimare quanto abbiamo perso.

Volendo quantificare la perdita minima che possiamo riscontrare basta fissare con ragionevolezza alcuni parametri per ottenere un rapido calcolo semplificato:

Periodo esaminato:  giugno, luglio, agosto

Ore del giorno: dalle 12:00 alle 16:00

Potenza Impianto: 1000 KW

Il PVGIS può indicarci i valori di energia disponibili nei vari periodi dell’anno e addirittura nelle varie ore del giorno, quindi in teoria è possibile determinare con più accuratezza tali valori rispetto a quanto faremo adesso.

  Approssimeremo che,  nel periodo e nelle ore esaminate, la media dell’energia disponibile al netto delle perdite dovute ad altre cause è  di 0,8 KWh su KWp di potenza installata per ora. Cosi facendo applicheremo poi la perdita dovuta all’aumento della temperatura per un solo grado centigrado in più rispetto ai 50 °C definiti di normale funzionamento.

Perdita per 1 °C in più = 8%

Potenza impianto = 1000 KWp

Producibilità nelle ore esaminate = 0,8 KWh/KWp

Numero giorni = 92

Valore del KWh = 0,25 €/KWh

  1000[KWp] * 0,8[KWh/KWp] * 4[ore] * 92[giorni] * 8[%] = 23.552 KWh

Quindi, attribuendo un valore di 0,25€ per ogni chilowattora prodotto possiamo facilmente terminare dicendo che per ogni grado centigrado in più rispetto al nomale, per ogni anno riscontreremo un mancato introito di 5.888 euro per ogni megawatt.

Generalmente, il costo per porre rimedio a tali perdite non supera il valore di un anno della perdita stessa, inoltre lavorare con temperatura più bassa significa allungare la vita utile dell’inverter.

Possiamo farlo noi, possiamo ottimizzare il tutto con una spesa ragionevole.

Prossimamente vi racconto che massa d'aria deve essere movimentata per condurre correttamente tre macchine da 330 KW in un locale tecnico.


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