GAL del Tavoliere. PSR 2014/2020. Contr. a f.do p.to fino al 100% per prog. di sviluppo e acquisizione di prodotti, servizi o soluzioni nel digitale
GAL del Tavoliere. PSR 2014/2020. Contributo a fondo perduto fino al 100% per progetti di sviluppo e acquisizione di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell'economia digitale.
Area Geografica: Puglia
Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 29/11/2019
Beneficiari: Micro Impresa, PMI
Settore: Servizi/No Profit
Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Avvio attività / StartUp, Attrezzature e macchinari
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione Finanziaria: € 305.000
Descrizione completa del bando
L’attivazione delle azioni 1 e 2 con i relativi interventi è finalizzata a sostenere investimenti per la nascita di nuove imprese e/o diversificazione di quelle esistenti nei settori chiave ed emergenti dell’economia rurale, con l’intento di rinnovare e innovare il tessuto imprenditoriale e creare nuovi posti di lavoro.
Soggetti beneficiari
Microimprese e piccole imprese. Siano queste imprese attive o inattive.
CODICI ATECO 2007 delle attività ammissibili a contributo:
62 PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE
- 62.01.00 Produzione di software non connesso all'edizione
- 62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica
- 62.03.00 Gestione di strutture e apparecchiature informatiche hardware - housing (esclusa la riparazione)
- 62.09.09 Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell'informatica nca
63 ATTIVITÀ DEI SERVIZI D'INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI
- 63.12.00 Portali web
- 63.99.00 Altre attività dei servizi di informazione nca
73 PUBBLICITÀ E RICERCHE DI MERCATO
- 73.11.01 Ideazione di campagne pubblicitarie
- 73.11.02 Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
80 SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE
- 80.20.00 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
Tipologia di interventi ammissibili
Con il Bando si attivano:
Azione 1: Start up nel Tavoliere innovativo - Aiuti all’avviamento di attività extraagricole nelle zone rurali
Intervento 1.4 Sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale.
Costi ammissibili: trattandosi di un premio forfettario, non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal beneficiario per i quali è necessaria la rendicontazione delle spese. Il premio è subordinato alla presentazione ed ammissione a finanziamento di un piano di investimenti nell’azione 2 per l’intervento pertinente.
Azione 2: Imprese Innovatrici che diversificano nel Tavoliere - Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole
Intervento 2.4 Acquisizione di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale
Costi ammissibili:
- ristrutturazione, ammodernamento e adeguamento funzionale di beni immobili esistenti da destinare/destinati all’attività aziendale;
- acquisto di macchinari, attrezzature, arredi ed impianti strettamente funzionali all’attività per le finalità dell’intervento;
- spese generali (onorari di architetti, agronomi, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spesa per la tenuta di conto corrente bancario o postale purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione) nella misura massima del 12% della spesa ammessa a finanziamento. Le spese collegate a soli macchinari non possono superare il 6% delle spese ammesse a finanziamento.
- investimenti immateriali (fino ad un massimo del 10% della spesa ammissibile) in: acquisizione di programmi informatici (ICT e software gestionali); - acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali, solo se collegati all’intervento aziendale.
Entità e forma dell'agevolazione
Azione 1: Il premio è erogato sotto forma di aiuto forfettario all’avviamento di attività extra agricole fino ad importo pari ad € 15.000,00. L’aliquota del contributo pubblico è pari al 100% della spesa ammessa.
Azione 2: La spesa massima ammissibile a contributo per singolo progetto è fissata in € 70.000,00. Il limite minimo dell’investimento richiesto non dovrà essere inferiore a € 30.000,00. L’aliquota del contributo a fondo perduto arriva al 50% della spesa ammessa.
Scadenza
29 novembre 2019