GAP POVERTÀ: ITALIA TRA I PAESI A RISCHIO
Uno degli indicatori più importanti per stimare la ricchezza di un paese è il GAP POVERTÀ. Esso rappresenta la distanza (gap) tra il reddito medio di un paese e la soglia di povertà* di quello stesso paese.
Maggiore è la distanza tra reddito medio e soglia di povertà e maggiore risulta essere il benessere reale e percepito dalla popolazione.
Un paese con un elevato gap di povertà è un paese ricco, stabile economicamente e in grado di generare ulteriore ricchezza utilizzando il reddito in eccesso, rispetto alla soglia povertà, per consumi e investimenti.
Quindi più ampio è il GAP DI POVERTÀ più il paese ha risorse per generare ulteriore ricchezza e crescita del PIL.
Nell’iconografia di oggi presentiamo questo Gap nei principali paesi del mondo, la nota dolente è il trasferimento di ricchezza dall’Europa verso l’Oriente, infatti si può notare come il Gap di Povertà stia salendo vertiginosamente nei paesi asiatici (per ora i dati di Cina ed India non sono disponibili) mentre in Europa il gap si restringe anche in paesi locomotiva come la Germania. Gli Usa ed il nord america, invece, tendono a mantenere stabili i loro gap.
Per noi italiani, infine, la situazione non è affatto semplice. Il gap è risicatissimo solo 7.600 $ (reddito medio 18,900$ - soglia povertà 11.300$) mentre negli Usa il gap è di 24,100 $, in Svizzera del 20.100 $, in Germania di 10.000$.
L’economia globale cresce e genera nuova ricchezza ma non tutte le aree del mondo partecipano al party!
Per un investitore consapevole è importante comprendere queste dinamiche in quanto lo aiutano ad adottare metodi e strumenti di investimento in grado di cogliere questi macro-trend a livello globale.
Note:
*La soglia di povertà ovviamente varia di paese in paese in funzione delle peculiari caratteristiche di ogni singolo paese: Inflazione, tenore di vita medio, servizi pubblici, assistenza sanitaria etc… In pratica la soglia minima di povertà esprime quella disponibilità minima necessaria ad una persona per poter vivere soddisfando solo i bisogni primari (cibo,