GenAI: cos'è e cosa aspettarsi nel prossimo futuro

GenAI: cos'è e cosa aspettarsi nel prossimo futuro

L'intelligenza artificiale generativa (GenAI) rappresenta una delle frontiere più avvincenti e promettenti della tecnologia moderna. Ma cos'è esattamente la GenAI e quali sono le aspettative per il suo sviluppo futuro? 


Il termine GenAI, acronimo di Generative Artificial Intelligence, si riferisce a sistemi di intelligenza artificiale in grado di creare nuovi contenuti. Questi sistemi non si limitano a rispondere a input predefiniti, ma sono capaci di generare testi, immagini, musica, e persino video autonomamente. Per farlo, si servono di modelli di apprendimento automatico avanzati, come le reti neurali profonde, per analizzare grandi quantità di dati e produrre risultati pseudo-originali.  


I modelli e il loro addestramento

Il cuore della GenAI, quindi, risiede proprio nelle reti neurali profonde: per esempio in particolari architetture come i modelli autoregressivi e i modelli di trasformazione, che vengono addestrati su grandi dataset costituiti da testi, immagini, audio o video. Durante l'addestramento, il modello impara a riconoscere e comprendere le caratteristiche e le strutture nei dati. Ad esempio, un modello di generazione di testo come GPT (Generative Pre-trained Transformer) viene addestrato su miliardi di parole e frasi. Attraverso questo processo, il modello apprende le regole grammaticali, le sintassi, il contesto e persino le sfumature semantiche del linguaggio. 

Una volta addestrato, il modello può generare nuovi contenuti basandosi su un input iniziale. Per esempio, se si fornisce al modello una frase incompleta, esso sarà in grado di completarla in modo coerente e contestualmente rilevante. Analogamente, nei modelli di generazione di immagini come DALL-E, il modello può creare immagini completamente nuove a partire da descrizioni testuali dettagliate: una funzionalità possibile grazie alla capacità del modello di combinare e sintetizzare le caratteristiche apprese durante l'addestramento. 


Come la GenAI sta rivoluzionando tutto

Le applicazioni di GenAI sono già molteplici e in continua espansione. Esempi concreti di GenAI includono: 

  • Chatbot avanzati: sistemi come ChatGPT possono sostenere conversazioni naturali con gli utenti, rispondendo a domande e fornendo informazioni in modo fluido. 

  • Creazione di immagini: strumenti come DALL-E possono generare immagini dettagliate a partire da descrizioni testuali, come "un astronauta che cavalca un cavallo in un campo di fiori". 

  • Composizione musicale: algoritmi di GenAI possono creare nuove melodie e brani musicali analizzando migliaia di pezzi esistenti. 

  • Scrittura di testi: con la GenAI si possono scrivere articoli, racconti o anche sceneggiature, a partire da stili e temi specifici forniti come input. 


Nel campo del marketing, ad esempio, strumenti come MUSA, un tool sviluppato in-house dal Gruppo Dst insieme a Live Tech Srl - l'azienda del gruppo che si occupa di Intelligenza Artificiale - stanno rivoluzionando la gestione delle campagne pubblicitarie, permettendo di creare contenuti personalizzati e ottimizzati per target, obiettivi, ecc.  

Un'altra area di grande interesse, per l'integrazione della Generative AI con altre tecnologie emergenti, è quella dell'Internet of Things (IoT) e della realtà aumentata (AR). Amazon, per esempio, ne sta già esplorando l'uso per migliorare le capacità di Alexa, il suo assistente virtuale, rendendolo più intuitivo e capace di comprendere e rispondere meglio alle esigenze degli utenti. 


Infinite potenzialità, e qualche sfida

Secondo un recente studio pubblicato dalla società di consulenza McKinsey, si prevede che la GenAI possa aumentare la produttività del lavoro negli Stati Uniti di 0,5-0,9 punti percentuali annualmente, fino al 2030. Un impatto - quello sulla produttività - che sarà visibile in diversi settori, dalla manifattura ai servizi finanziari, dove la GenAI già ora sa offrire strumenti avanzati per l'analisi delle performance e per la gestione dei dati. 

Tuttavia, accanto a queste opportunità emergono anche delle sfide: tra tutte, quelle legate alla governance e all'etica della GenAI, cruciali per garantire che questa tecnologia venga utilizzata in modo responsabile e, allo stesso tempo, per massimizzarne i benefici e minimizzarne i rischi. La protezione dei dati, la trasparenza degli algoritmi e la prevenzione dei bias saranno temi centrali nel dibattito sul futuro (nostro e) dell'intelligenza artificiale generativa. 

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