𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗨𝗦𝗖𝗜𝗥𝗘 𝗗𝗔 𝗨𝗡𝗔 𝗦𝗜𝗧𝗨𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗡𝗢𝗡 𝗚𝗥𝗔𝗗𝗘𝗩𝗢𝗟𝗘?

(𝗧𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗧𝗥𝗔𝗣𝗣𝗢𝗟𝗘 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗹𝗮)

Una delle cose che impediscono alle persone di rendersi Libere e Realizzate sta nel modo in cui comunicano con sé stesse.

Prendiamo l‘esempio di una persona che vive male un certo tipo di situazioni, diciamo che soffre quando si creano dei conflitti con gli altri (𝘪𝘭 𝘤𝘢𝘱𝘰, 𝘶𝘯 𝘤𝘭𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘪𝘭 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘯𝘦𝘳, 𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢, …) e prendiamo anche l’esempio di un’altra persona che non è soddisfatta della situazione lavorativa perché lavora troppo.

La maggior parte delle volte succede che queste persone, quando decidono di averne abbastanza di queste situazioni, vogliono cambiare e uscirne e cominciano a dirsi (pensare) cose come “𝘉𝘢𝘴𝘵𝘢! 𝘕𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘪”, oppure “𝘕𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘪”, “𝘕𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘢𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰”, “𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘶𝘯 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘰𝘳𝘢”.

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Devi tenere presente che ogni volta che pensi e parli con te stessa/o 𝘀𝘁𝗮𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀, stai definendo cosa puoi fare e cosa no, stabilisci i criteri che ti guideranno e dalla somma di queste cose deriva 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗮𝗶. Stai dando le istruzioni ai tuoi processi mentali, che sono quei processi che ci fanno funzionare e sono tanto efficienti che le istruzioni che ricevono le applicano alla lettera.

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Perciò “𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢 𝘴𝘦́ 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪” si attivano questi processi tra i quali c’è il nostro “𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙣𝙖𝙫𝙞𝙜𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙖𝙩𝙚𝙡𝙡𝙞𝙩𝙖𝙧𝙚”, cioè quello che organizza tutte le tue risorse (energie, attenzione, comportamenti, …) per guidarti esattamente lì. Ed è un sistema che una volta impostato funziona straordinariamente, lui non sbaglia.

Se rileggi le frasi esempio scritte sopra (molto comuni) ti sarai resa/o conto che sono tutte espresse in negativo, il che significa che stanno impostando le proprie risorse perché facciano attenzione a ciò che non vogliono. Così facendo hanno stabilito solo dove “𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰𝘯𝘰” andare, ma non anno dato nessuna indicazione su 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗰𝘂𝗿𝗮𝗿𝘀𝗶. E se tu come regola dai “Non voglio andare a X”, allora ogni altra direzione rispetta quella regola.

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𝗤𝗨𝗜𝗡𝗗𝗜 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗦𝗨𝗖𝗖𝗘𝗗𝗘 𝗡𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗔𝗧𝗜𝗖𝗔?

- Se uno “𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘶𝘰𝘭𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘪”, qualunque cosa la allontani dalla sofferenza va bene e quindi può cercare “stati” ALTERnATIvi magari bevendo alcolici, prendendo tranquillanti, iniziando a sfogare la sofferenza con eccesso di cibo, ecc. …

- Se uno “𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘶𝘰𝘭𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘪”, qualunque cosa non sia un conflitto va bene come alternativa e quindi può cadere nella rassegnazione, nella resa, nel subire, nel cessare dei rapporti, …

- Se uno “𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘶𝘰𝘭𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘢𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰” o “𝘯𝘰𝘯 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘰𝘳𝘢”, può fare scelte dettate da questo aspetto e mettere in secondo piano altri aspetti: economico, distanza da casa, qualità del lavoro, salubrità dell’ambiente, allineamento con i propri principi e valori, ecc.

Capisci come la persona va in grande confusione e frustrazione perché da una parte c’è il “𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘯𝘢𝘷𝘪𝘨𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦” che è vincente perché sta facendo quello che gli è stato indicato, mentre nel complesso la persona rimane insoddisfatta perché in realtà non sa dove stai andando.

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𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗘𝗩𝗜𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗢?

Può risultare non facile al principio ma di sicuro è SEMPLICE, sono solo 2 le cose da fare:

1) Diventare consapevoli di quando si pensa e ci si parla, facendo attenzione a riconoscere tutte le volte che si sta processando in forma negativa qualcosa.

2) Quando si è riconosciuta una frase in negativo trasformarla nella forma positiva e utilizzare quella.

Se pensi che ogni obiettivo è una meta, capisci bene quanto sia importante che questa sia chiara e precisa, non puoi muoverti verso un luogo che non hai identificato.

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Per questo motivo, nel percorso per rendersi Liberi e Realizzati i miei studenti apprendono quei principi che gli permettono di muoversi con precisione verso la loro realizzazione e di gestire qualsiasi esigenza emerga durante il percorso, mantenendo il controllo per ricreare più velocemente le condizioni migliori.