Giornata Mondiale dell'Alzheimer

Oggi è la Giornata Mondiale dell'Alzheimer. "E quando pensi di aver perso tutto, quelle estati, quei giorni, quei sorrisi, scopri che c'è una voce, alle tue spalle, che ricorda i colori e le canzoni, quella pioggia improvvisa e le stazioni dove ti sei fermato a riposare. " Sono i pensieri del vecchio Professore, uno dei personaggi a me più cari di Se ricordi il mio nome. Il Professore è stato un uomo di talento, importante, colto, amato, ma ora, anziano e solo, sente di stare perdendo piano piano i suoi ricordi, frammenti della propria vita, lembi di sé che lo lasciano e volano via, lontano, per perdersi nel vento, come foglie in autunno. Restano tratti di colore, istanti di sorrisi, e il mare grigio di un inverno sempre più uguale. Ma le emozioni non muoiono, forse, e per fortuna con lui c'è il suo cagnolino, che lo conosce e lo capisce. E gli parla. E l'anziano professore, che ha dimenticato quasi tutto ma non le voci del cuore, lo sente. Chi fra noi non ha mai pensato, di questa malattia terribile, e se succedesse a me? Ma cosa veramente? Cosa sappiamo noi di ciò che vive nel cuore, nella mente di chi sembra perduto al presente, a questo mondo? Nulla. Il mistero di quei silenzi, di quei volti lontani, di quell'inconoscibile segreto, di quegli occhi seri, il segreto dell'assenza di una presenza perduta. Niente sappiamo, se non che potrebbe succedere anche a noi, svegliarsi una mattina e non ricordare il nome di chi siamo. Di nuovo bambini, senza memoria. Che immensa tenerezza.

Carla Vistarini