Gli incubi e i sogni dell'Italia Digitale
Vogliamo davvero continuare a raccontare un'Italia digitale che non c'è?
Un gran bel convegno organizzato da ANORC si è svolto ieri.
La Ministra Pisano ha rilasciato un'ottima intervista ricca di riflessioni e nuovi idee.
L'entusiasmo c'è, ma ho la sensazione che ancora i sogni che da ormai trent'anni incantano le notti (e purtroppo anche i giorni) delle strategie di innovazione di questo Paese siano ancora lontani dal realizzarsi.
L'Italia avrebbe bisogno di guardare in faccia e senza fronzoli i processi di digitalizzazione e protezione dei dati personali, partendo da fatti e dati (se possibile oggettivi) e da una rigorosa verifica delle best practice (che ci sono).
I "servizi digitali", quelli reali, hanno bisogno di finanziamenti e portano pochi voti.
E allora continuano i racconti da un governo all'altro. E continuano cocciuti avvocati a litigare con irritati archivisti e con "illuminati" informatici in un groviglio burocratico di costosissimi database, applicativi e sistemi che non comunicano tra loro.
Da un amministrazione a un'altra. Da un'impresa all'altra.
E quanto è comoda oggi la scorciatoia della centralizzazione.
Fa gola. Ma è pericolosissima come tutte le scorciatoie. Come confondere, ad esempio, cloud e sistemi di conservazione.
Ieri abbiamo dimostrato da che parte sta la sostanza. Quella scomoda. Quella che non nasconde la polvere sotto i tappeti, ma la espone per guardarla in faccia e superarla in modo serio e approfondito.
Qualcuno diceva in una splendida canzone:
"guardala in faccia la realtà e, se sarà dura, sarà sfortuna...".
No, con il digitale oggi non è sfortuna. È mancanza di strategia sommata a collettiva e comoda ignoranza favorita da una governance ancora zoppicante (se non imbarazzante).
Iniziate a servirvi di chi si occupa con competenza e senza vacui racconti di queste materie da anni se volete davvero invertire la rotta.
Ma non è comodo.
Questo è il Paese dove chi sbaglia, subito dopo con colpi di "magia", cancella la memoria e si ripropone con un nuovo luccicante vestito da proporre al nuovo potere costituito. Dei Digital Champion che dovevano invadere i Comuni con bacchette magiche inventate per l'occasione dal prestigiatore di turno. Di Amazon che propone servizi gratuiti per cambiare le sorti di un Paese che ormai è uno sberleffo all'intelligenza, anche artificiale.
Adesso voltiamo pure pagina e continuiamo a dormire.
⌚️💯Sales Advisor di Var Group|Sales Account Manager|Processi Aziendali e Automazione|Coordinatore ANORC Regione Lombardia e membro del Comitato Direttivo Tecnico
5 anniAbbattere gli slogan e procedere con i fatti, non ci sono altre strade.
CEO ICC Digital Media | TechLaw | Digital Counsel & Strategist | MiSE Sr Innovation Manager | iLawyer | Trainer | Speaker
5 anniNon c’è nulla...solo moda. Ad un convegno con 60 giovani imprenditori solo 5 avevano un sito (vetrina). Niente e-commerce, nessuna e-strategies. Non basta parlare di innovazione per innovare, servono competenze, investimenti, sperimentazione e vision. Ancora non vedo all’orizzonte nulla di tutto ciò.
Director of Service Line Digital Transformation Solutions at Deda.Next
5 anniVoglio essere provocatorio: digitalizzare non deve essere un fine, ma l'unico mezzo per rimanere "sul mercato". Perché le banche si sono digitalizzate? Per restare sul mercato, non perché digitalizzare fosse bello in se, chi non lo faceva moriva. In un'economia di mercato per sopravvivere devi essere innovativo, ma soprattutto efficiente, cioè fare più cose con meno costi. Nel pubblico non si ha la leva dell'offerta perché i servizi sono quelli e sono obbligatori. Però si può agire sulla leva dei costi. Diminuire i budget di funzionamento (ripeto: diminuire), semplificare le procedure di procurement, introdurre una reale accountability sui risultati. La digitalizzazione seguirà come unica soluzione inevitabile.... come lo è stato per banche e assicurazioni....
⌚️💯Sales Advisor di Var Group|Sales Account Manager|Processi Aziendali e Automazione|Coordinatore ANORC Regione Lombardia e membro del Comitato Direttivo Tecnico
5 anniStrategia, mannaggia...oramai mi sembra un termine in disuso, sostituito da SLOGAN. Dura qualche ora, qualcuno abbocca e acconsente, tutto molto facile e poca fatica...ma alla fine, il prodotto è zero o poco vicino a questo valore.