Glicemia e alimentazione vegetale

Glicemia e alimentazione vegetale

Avere problemi di glicemia alterata non significa immediatamente essere malati di diabete. Si ha diagnosi di diabete mellito quando la glicemia a digiuno è uguale o superiore a 126 mg/dl. E’ esperienza di tutti aver letto l’intervallo di riferimento nelle proprie analisi per questo parametro tra 60 e 110 mg/dl. La zona grigia tra 110 e 126 mg/dl viene definita “ridotta tolleranza glucidica” e configura un alto rischio di sviluppare il diabete se trascurata. Ebbene, cosa fa la medicina “ufficiale”? Resta in attesa di avere davanti un diabete conclamato, il che significa aumento del rischio cardio-vascolare e tumorale, oltre che a tutto ciò che il diabete si porta con sè. E’ infatti, ancora oggi, la prima causa mondiale di amputazioni di arti, cecità e dialisi ed impatta profondamente sulla qualità della vita della persona, già dalle prime fasi della malattia.

E’ proprio nell’ottica di una PREVENZIONE ATTIVA che il cambio di stile di vita, cioè della DIETA, è importante e si è dimostrato efficace. Ancora una volta, un’alimentazione ricca di vegetali, al limite fatta esclusivamente di vegetali, cioè vegana, ci viene in aiuto in maniera efficace perchè:

  • Modula l’assorbimento dello zucchero, riducendo glicemia ed insulinemia, contrastando il meccanismo patogenetico della malattia.
  • Migliora l’eubiosi intestinale (= composizione della flora batterica intestinale) favorendo la crescita dei batteri probiotici (i “buoni”) a scapito dei batteri negativi. Questo ha anche ripercussioni positive sul fronte stipsi/diarrea e sulle infezioni delle vie urinarie.
  • Migliora il profilo lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi), diminuendo così il rischio cardio-vascolare.
  • Contrasta l’infiammazione che si instaura a causa dell’aumento di tessuto adiposo che funziona come un vero organo endocrino.
  • Consente un’equilibrata perdita di peso senza ricorrere ad un’eccesso di proteine che agirebbero favorendo la sintesi epatica di IGF-1 (fattore di crescita simile all’insulina) che favorisce la trasformazione neoplastica delle cellule.

Ad integrazione della valenza terapeutica dell’alimentazione vegetale, si pongono numerosi rimedi naturali che si inseriscono ottimamente nel trattamento dell’intolleranza glucidica e sono di straordinario aiuto anche in caso di diabete conclamato. Come sempre, è difficile dare delle ricette universali perchè ogni caso è a sè. E’ utile anche sottolineare che questa unicità si evidenzia anche a livello psico-emotivo, per cui può essere interessante ricorrere alla Floriterapia di Bach.

In aiuto della persona può venire il mineralogramma del capello, che ci permette di studiare in maniera assolutamente approfondita e innovativa il quadro endocrino del soggetto. Innovativa perchè, a differenza delle comune analisi del sangue o strumentali, pur utilissime, che indagano il mondo extracellulare, esamina il mondo intracellulare, vero sito di svolgimento del metabolismo cellulare e, quindi, del corpo. In particolare, nel caso di problemi di glicemia, esamineremo il rapporto Ca/Mg, oltre alla risposta biologica allo stress della persona, che influenza profondamente la situazione endocrina complessiva di ciascuno di noi.

Dott. Paolo Bianchini, Biologo Nutrizionista

www.bianchinidottpaolo.com

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Paolo Bianchini

Altre pagine consultate