Gravel World Series 2022
Io, miscredente…
E invece l’UCI ha partorito il calendario del Gravel World Series.
In un precedente articolo ero andato in cerca di notizie relative all’annunciato campionato mondiale gravel trovando poche informazioni utili.
Finalmente questo weekend partirà questa serie di appuntamenti gravel a livello mondiale.
Ma andiamo con ordine e smorziamo subito gli entusiasmi.
Di cosa di tratta?
UCI in collaborazione con GOLAZO, in realtà immagino che l’UCI ci metta solo il logo e che tutto l’ambaradan sia completamente gestito da GOLAZO e dagli organizzatori locali, hanno partorito un calendario composto da 12 prove di qualificazione che toccheranno 10 nazioni sparse nei 5 continenti. USA e Australia ospiteranno due prove a testa, mentre le restanti prove andranno dalle Filippine, che aprirà le danze il 3 aprile, all’Europa che farà la padrona con 7 prove (la prima in Francia il 4 giugno e l’ultima in spagna il18 settembre).
Ma chi e come si potrà partecipare a questi eventi?
Possono partecipare tutti quelli che hanno una bici in garage e un certificato medico agonistico per il ciclismo e 45 euro in tasca (per l’evento italiano, mentre se vi ispira l’evento in Arkansas, rompete il salvadanaio per recuperare l’equivalente di 80 dollaroni). Non serve altro.
Si non serve assolutamente altro, non serve essere professionisti, non serve appartenere ad una squadra ciclistica, non serve nemmeno avere una bici gravel.
Hanno ben pensato di lasciare aperta la porta a qualsiasi tipo di bici, dalla mtb, alla bici da corsa, alla fat, basta che non abbia il motore elettrico; ho dubbi sul motore a scoppio.
L’obiettivo di tutto ciò?
Permettere a chi si piazza entro il 25% dei partenti nelle varie categorie in un evento, di potersi contendere l’ambita maglia di campione del mondo gravel nella prova iridata che si disputerà a fine anno.
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Tutto questo scimmiottando la Gran Fondo World series che da anni promuove questa formula per gli appassionati di ciclismo su strada.
Insomma, potrete diventare i campioni del mondo amatoriale delle gare gravel! DAIII
Nella tabella qui sotto riporto per ogni evento il chilometraggio (la maggior parte presenta due chilometraggi, infatti parlano di medio e gran fondo, quindi immagino ci saranno due campioni del mondo per categoria), il dislivello e i chilometri di sterrato e di asfalto solo per il percorso lungo. L’UCI ha dato come indicazione di non superare i 150km, riducendo la lunghezza in caso di elevato dislivello.
Si va dal corto e piatto al lungo e dolomitico.
Ha anche suggerito di evitare il più possibile i single track e tratti dove non si riesce a passare con i veicoli.
Sappiate inoltre che gareggerete con i vostri coetanei. Infatti sono previste ben 8 categorie per età, quindi il numero di maglie iridate sale a 16.
Dimenticavo: potranno partecipare anche i professionisti e che non credano di avere la prima fascia di partenza! Finalmente eventi dove pro e amatori si mescolano.
Ma che pro mai decideranno di partecipare ad eventi come questi? non ne ho idea…
Una serie rivolta principalmente al mondo amatoriale facoltoso che si invaghisce di indossare l’iride, un pò come quelli orgogliosi di essere campioni italiani dei banchieri…o dei giornalisti.
Poi gli eventi saranno una figata, un panino, na birra e via!