GUCCI – Il geniale creative director Alessandro Michele rimandato in Scienze.
È quasi passato un mese dal fashion show di Gucci alla Milano Fashion Week 2017. E devo essere sincero, speravo proprio in un recupero visto il valore e la genialità di Alessandro Michele. Ad oggi uno dei più brillati e quotati direttori creativi del sistema moda. Una professionista in grado di rilanciare con la sua visione e sensibilità un brand importante e storico come Gucci. Affiancato al CEO Marco Bizzarri, che lo ha scelto nel gennaio del 2015, come nuovo direttore creativo. In un’intervista il manager sostiene che Alessandro:
“ha mostrato al mondo una creatività straordinaria, che crea prodotti incredibili caratterizzati da una narrativa unica e un'estetica che i nostri competitor non sono ancora riusciti ad afferrare".
Il brand ha riconquistato importanti fette di mercato posizionandosi come uno dei brand più innovativi; seguito con molto interesse dal target dei Millennials. E a quanto pare “siamo solo all’inizio” come ama dire Bizzarri.
La sua ultima collezione F/W 2107 viene descritta da Massimiliano Sortino di Vouge.it come:
“un viaggio tra sogno e realtà, tra giardini selvaggi popolati di piante e animali e antichi laboratori di alchimisti. Alessandro Michele, per la sua prima collezione co-ed, in cui l'uomo sfila accanto alla donna che ha sfilato alla Milano Fashion Week, procede per contraddizioni, per contrasti, per ambivalenze facendo convivere i dualismi più radicati e trovando un dialogo quasi impossibile tra i molteplici aspetti di una moltitudine di identità. "
Ma quindi in questo outfit (che vi riporto qui sotto), abbinare il nome di Chiroptera (sono un ordine di mammiferi placentati comunemente noti come pipistrelli) ad una immagine di Lepidoptera (sono un vasto ordine di insetti olometaboli a cui appartengono oltre 158 000 specie, note come farfalle e falene) è una contradizione, un contrasto o ... ???
Da prof. per sicurezza lo rimanderei a settembre. Poi vediamo se con la nuova collezione S/S 2018 recupera. :-)