Guerra al terrorismo: è ora di cambiare rotta
di Gianni Bottalico, Presidente ACLI - La capitale belga non è solo la sede di molte istituzioni europee ma anche della Nato. Quanto successo non fa che confermare il fallimento della strategia dell’Alleanza Atlantica per il Medio Oriente. Si sono destabilizzati Stati, fomentati gli odi etnici e religiosi con un prezzo altissimo di perdite tra le popolazioni civili e di profughi di guerra che chiedono asilo ai confini dell’Europa, ed adesso questo caos che si è concorso a produrre, si riversa sull’Europa fino a lambire il quartier generale di quell’Alleanza che prometteva di garantire la nostra sicurezza.
Si è di fronte ad un altro episodio di quella strategia della tensione cui è sottoposta l’Europa. A quanti sull’onda dell’emozione esortano nuovamente l’Europa alla guerra ed invocano una risposta autoritaria con nuove restrizioni alle libertà personali, va ricordato che molti Stati europei sono già da anni in guerra in Medio Oriente e in Nord Africa: è arrivato il tempo di porsi delle domande su questi conflitti, se la lunga guerra al terrore ci abbia resi più o meno sicuri, e di scongiurare conflitti futuri, a cominciare da un nuovo intervento armato in Libia, sul quale, saggiamente, l’Italia ha già manifestato la sua contrarietà. Le Acli sostengono la posizione del Governo sulla Libia e lo esortano a mantenerla salda anche in presenza di molteplici forme di pressione per la guerra. Read more http://www.leurispes.it/guerra-al-terrorismo-e-ora-di-cambiare-rotta/