« How beauteous mankind is! O brave new world that has such people in't! »  (William Shakespeare, The Tempest)

« How beauteous mankind is! O brave new world that has such people in't! » (William Shakespeare, The Tempest)

« Com'è bello il genere umano! Oh mirabile e ignoto mondo che possiedi abitanti così piacevoli! » 

Non so se la traduzione renda l'idea...stiamo vivendo in modo accelerato un mondo nuovo, ignoto per certi versi (e inedito, rispetto a tutta la storia umana fino ad ora), affascinante; ci pone di fronte a trasformazioni profonde. Una grande sfida per tutti coloro che hanno la responsabilità di guidare persone e business ad affrontare le novità e a vivere nel futuro, un futuro che è già qui. Nel 2020 si prevede che ci saranno 20 miliardi di nuovi "cittadini" digitali, cioè gli oggetti: l'Internet di tutte le cose sta trasformando tutto, i modi di progettare, produrre e scambiare beni e servizi, di creare ricchezza, stanno cambiando le relazioni tra le persone e nella società. Accanto a terra, capitale, lavoro, c'è ora un quarto fattore della produzione: l'informazione e "la materia prima" digitale 

I manager sono sotto pressione come mai prima, coinvolti nel loro lavoro quotidiano in sfide enormi: la globalizzazione, la costante tensione allo sviluppo personale, un business sempre più aggressivo H24 e 24/7, l’incertezza crescente nei processi decisionali, la necessità di innovare continuamente e a tutti i livelli.  Le organizzazioni e le persone che si trovano a gestire questa complessità devono riuscire a vivere il futuro, immaginare ora il mondo che sarà.

Tutto questo ci spinge ad interrogarci sulle competenze chiave per i nuovi e-Leader dell’era digitale, sulle risposte e sulle forme che prenderà la formazione manageriale. Sempre più i manager dovranno promuovere collaborazione e networking, incentivare l’innovazione collaborativa, sviluppare e consolidare la fiducia tra network e gruppi di lavoro, vivere l’apprendimento continuo. Il tutto mediato e filtrato dalle opportunità legate all'utilizzo delle nuove tecnologie, per diffondere e far crescere una vera e propria cultura dell’innovazione e del digitale.

Ne parliamo martedì 3 novembre alle h. 18,00 in Spazio Copernico, a Milano (Via Copernico 38) -  Partecipazione gratuita, previa registrazione

http://www.istud.it/up_media/masterform.asp?IDM=220

PROGRAMMA

18.00
Benvenuto e apertura dell'incontro
Jlenia Ermacora - Communication & International Relations Director Fondazione ISTUD

Brave New World: la trasformazione dell'economia e della società, il coraggio di cambiare
Maria Rita Fiasco - Direttore Executive Development Programme ISTUD

e-Leadership Strategic Skills: Call To Action
Simonetta Manzini - Ricercatore Senior Fondazione ISTUD


Industria 4.0, come sta cambiando la manifattura, il digitale nuovo fattore della produzione
Stefano Venturi - Amministratore Delegato Hewlett Packard Italiana

KET: Key enabling technology skills. Nuovi saperi e nuove competenze digitali
Bruno Lamborghini - Presidente AICA

Executive Education: What's Next, presente e futuro dell'Executive education nell'era digitale
Marella Caramazza - Managing Director Fondazione ISTUD

Q&A, interventi di Manager e Alumni Istud

19.30: Cocktail & Networking

Brava Mari Rita. Mi spiace ma sono a Roma viceversa sarei certamente venuto.

Giorgio Andreoli

Esperto e Docente di Comportamento Organizzativo, Executive Coach, Psicologo e Psicoterapeuta

9 anni

Un tema caldo e importante che, come sempre, ISTUD e Maria Rita Fiaschi affrontano in modo coerente e sostenibil! Mi spiace davvero non poter partecipare oggi!

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Maria Rita Fiasco

Altre pagine consultate