I 5 tratti che connotano (scientificamente) un leader resiliente

I 5 tratti che connotano (scientificamente) un leader resiliente

"Se la tua bottiglia non è piena non puoi dare da bere a nessuno": vale anche per l'esercizio della #leadership?

Pare proprio di si, perlomeno in base a ben 5 ricerche che identificano in modo scientifico altrettante caratteristiche tipiche di un leader resiliente.

Di fronte alle avversità, se il leader manca di forza mentale, anche qualità come saper prendere decisioni e avere una vision chiara si indeboliscono. Secondo le scienze comportamentali, solo se sei in grado di supportare te stesso nel superare le principali sfide professionali e personali, hai tutto ciò che serve per guidare gli altri a fare lo stesso.

Sei un leader resiliente, nei confronti del quale le persone ripongono correttamente la loro fiducia?

E' una domanda di fronte alla quale le tue certezze possono vacillare, magari a causa degli eventi dell'ultimo periodo. 

Guardandoti indietro ti sembra di non avere gestito alcune sfide nel migliore dei modi, ti rammarichi di avere perso il controllo delle tue emozioni oppure hai fatto scelte sbagliate?

Allora c'è ancora speranza! Controlla di seguito quanti e quali "sintomi" del leader resiliente riconosci di possedere.

1. Hai lottato con tutte le tue forze per uscire da una situazione traumatica.

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Una ricerca mostra che il tentativo di affrontare un evento traumatico ti rende di per se più forte, indipendentemente dal successo o dal fallimento. In pratica, anche se ti sei sentito sconfitto da qualche grande sfida del tuo passato, i tuoi sforzi per affrontarla hanno prodotto frutti: il tuo spirito combattivo si è rafforzato e questo potrebbe renderti ancora più adatto a guidare gli altri attraverso le avversità.

2. Fai di speranza e ottimismo la tua bandiera.

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I ricercatori dello Stato del Michigan hanno condotto nel 2011 uno studio sui soldati che hanno combattuto in Iran nel 2011. I risultati: i soldati che nutrivano maggiori speranza e ottimismo hanno elaborato meglio lo stress, mentre i leader che hanno promosso queste qualità si sono dimostrati decisivi nell'aiutare i loro uomini a evitare la depressione.

3. Promuovi il supporto reciproco all'interno del tuo team.

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Le amicizie sono importanti per aiutarci ad affrontare le sfide professionali e personali, a patto che siano "di qualità". Una ricerca dell'Università di Brighton mostra infatti che ottenere supporto da un amico "qualsiasi" potrebbe non essere efficace o addirittura controproducente quando ci affidiamo al consiglio della persona sbagliata. Quindi, come leader, se promuovi il supporto reciproco all'interno del tuo team, stai allenando i tuoi uomini a fare affidamento sugli altri, in particolare nell'affrontare le avversità, non solo nell'affrontare un carico di lavoro più intenso del solito.

4. Coltivi la tua parte più compassionevole.

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Sei in grado di mantenere la calma ed eviti di esprimere qualsiasi giudizio negativo, in particolare quando qualcuno del tuo team sta attraversando un momento impegnativo. Oppure cerchi modi per aiutarli a gestire meglio lo stress. Il clima che si crea in questo modo permette di aumentare le prestazioni, perlomeno secondo i ricercatori dell'Università del Wisconsin.

5. Puoi contare su una forte fede religiosa. Oppure mediti.

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La preghiera produce benefici significativi contro la depressione, aumenta l'ottimismo, il coping e allevia l'ansia. Se invece non sei credente o preferisci metodi che non debbano per forza riferirsi ad un'entità superiore, puoi ottenere gli stessi effetti mediante brevi ma quotidiane sessioni di mindfulness: uno studio dimostra l'efficacia di questa pratica nel migliorare i marker fisiologici e immunologici provocati dallo stress.

Riassumendo

Avere superato qualsiasi avversità senza soffrire non fa di te un leader eccellente. Sembra invece vero il contrario. Una serie di ricerche ha dimostrato in modo scientifico la validità dell'adagio "ciò che non uccide, fortifica". A patto che tu presenti i 5 "sintomi" tipici elencati qui sopra.

In quale aspetto ti sei già riconosciuto e quali pratiche puoi iniziare per rafforzare la tua leadership?

P.S. Con quale leader puoi condividere questo post?

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