Il Camp di ITS Agroalimentare Piemonte a Pollenzo (23 aprile 2022)
Il meeting di ieri, 23 aprile nello speciale contesto di Pollenzo è stato un grande successo: oltre 150 registrati, tanti ospiti illustri, una grande partecipazione delle aziende e la grande voglia di crescere insieme e migliorare.
Prima parte della mattinata dedicata a 6 tavoli tematici in cui è stato possibile il confronto tra formatori, imprese e studenti, alla ricerca di nuove suggestioni e soprattutto di sempre più punti di contatto tra i percorsi formativi di ITS Agroalimentare e le necessità delle aziende.
Nella prima sessione si è anche "giocato", con le nuovissime carte #Progresso, che hanno permesso di raccogliere tante idee e tanti suggerimenti.
Al termine delle sessioni di studio, si è aperta una tavola rotonda, condotta da Silvio Barbero, Vice Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che da buon padrone di casa ha raccolto gli stimoli dei relatori ed evidenziato alcune delle suggestioni proposte.
Fabrizio Berta, Presidente di ITS Agroalimentare, ha aperto gli interventi, ringraziando per la partecipazione e sottolineando che “le aziende devono sentirsi a casa in ITS, come parte di un unico ecosistema”.
Giuliana Cirio, Direttore Generale di Confindustria Cuneo ha invece sottolineato che “il Piemonte è una regione che deve trovare una nuova vocazione imprenditoriale e industriale. C'è bisogno allora che mondo della scuola e imprese parlino insieme, per poter trovare questo nuovo equilibrio”.
L’imprenditore Graziano Scaglia, ha raccontato la sua esperienza di partnership con ITS, legata agli stage che alcuni studenti del corso di Gastronomo hanno effettuato nella sua azienda ed ha sottolineato la necessità di aiutare e sostenere i ragazzi ad esprimersi al meglio, sfruttando la loro freschezza, le idee e la creatività.
Proprio uno degli ex studenti, Edoardo Bozzo, portavoce dei tanti ragazzi presenti in sala ha esaltato il modello ITS, “tra pratica e innovazione”, definendo “Passione applicata” il suo percorso scolastico nell’Istituto Tecnico Superiore.
Consigliati da LinkedIn
Claudio Conterno, titolare della azienda agricola “Conterno e Fantino” ha sottolineato l’importanza delle basi che devono muovere le nuove leve in agricoltura: “un agricoltore se non è in se sostenibile è meglio che faccia un altro mestiere”. E citando il claim ITS, ha esaltato il modello che persegue la strada dell’“Imparare ad innovare”, con una bella citazione di Pierangelo Bertoli, “un piede nel passato ed lo sguardo dritto nel futuro…”
Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto ha declinato il suo intervento tra tradizione e futuro, indicando innanzitutto la via della “Disruptive Quality” nell’agroalimentare, legata sia ad una continua evoluzione sensoriale, che anche nutrizionale, spingendo a fondo su innovazione tecnologica, di processo e di riequilibrio #green.
Grande attenzione alla svolta epocale, che ci sta portando, a differenza di altri periodi di evoluzione del passato a contemporanea trasformazione di tanti modelli sociali, imprenditoriali e tecnologici: globalizzazione, rivoluzione digitale, rivoluzione energetica, che per le energie rinnovabili gode di una crescita paragonabile quasi al modello di Moore, rivoluzione alimentare.
Illy ha poi sottolineato la necessità di 3 soggetti per gestire un’azienda: imprenditore, manager e tecnici. Questi ultimi hanno un ruolo determinante e proprio per questo gli ITS devono continuare a lavorare a formare tecnici capaci di evolvere l’agroalimentare e, con contaminazioni legate alle materie del turismo, saper al meglio illustrare i prodotti agroalimentari, in quanto “Il turismo è uno straordinario strumento di promozione”.
In chiusura dell’incontro è arrivato l’intervento dell’Assessore regionale al Lavoro, Istruzione, Formazione Professionale e Diritto allo studio universitario, Elena Chiorino, che ha sottolineato la necessità di continuare ad investire negli ITS, come elemento di trasformazione del Sistema Paese, proponendo un ulteriore riconoscimento del titolo ottenuto.
Sottolineato il grande impegno profuso per le politiche di orientamento (già a partire dalle scuole elementari), ha poi illustrato in merito ai programmi futuri la volontà di stabilizzare le Fondazioni già presenti in Piemonte ed un ulteriore lavoro di valorizzazione delle filiere, per permettere ad Università ed ITS di lavorare fianco a fianco nella sfida più importante, il lavoro.
Grande soddisfazione espressa dal Direttore di ITS Agroalimentare Franco Burdese: “Occasioni come quella di oggi dimostrano che il confronto e il dialogo permettono di raccogliere i punti di vista dei tanti interlocutori e soprattutto di rafforzare il rapporto tra ITS, aziende e scuola”.