Il Deep Fake e l’Arte del Dubbio
Il deepfake è una tecnica avanzata che usa l'intelligenza artificiale per creare immagini umane fittizie. Funziona un po' come un mago digitale che combina e sovrappone immagini e video esistenti con altri originali. Questa magia si chiama "rete antagonista generativa", ed è come un allenamento automatico per far apprendere al computer come fare. Purtroppo, questa tecnologia non è sempre usata in modo positivo. Alcune persone la utilizzano per creare video falsi, persino di natura pornografica, raffigurando celebrità o vendicandosi di qualcuno. Ma non finisce qui, perché il deepfake può essere anche impiegato per diffondere notizie false, truffe, bullismo online e altri crimini informatici.
Il Deep Fake ci ha portato a un punto in cui non possiamo più fidarci completamente di ciò che vediamo o udiamo. Anche se questa situazione può sembrare problematica, in realtà rappresenta un segnale molto utile. Fino ad oggi, il nostro convincimento si basava su ciò che percepivamo con i nostri sensi. Tuttavia, con l'avvento del Deep Fake, questa fiducia è minata, non potendo più credere a ciò che vediamo e sentiamo. La mancanza di certezze ci pone di fronte a una sfida, ma allo stesso tempo ci offre l'opportunità di abbracciare l'arte del dubbio. Invece di accettare tutto acriticamente, dobbiamo imparare a porci domande e ad esplorare diverse prospettive. Il dubbio diventa così uno strumento prezioso per attraversare l'illusione che la pratica del Deep Fake ha reso palese.
Personalmente ho sempre apprezzato il dubbio, l'incertezza, l'ignoto, tutto ciò che superava ciò che già conoscevo. Questa prospettiva mi ha consentito di formulare domande essenziali per comprendere la sostanza delle cose. Tuttavia, non siamo tutti uguali, una volta giunti a una conclusione superficiale, molte persone si accontentano di certezze che non affrontano tutte le domande, anche solo per evitare di restare nel dubbio. Oggi, con l'arrivo del Deep Fake, questa via di fuga non è più disponibile. Chi accetta passivamente ciò che vede deve confrontarsi con il fatto che la certezza è un'illusione. In realtà, la certezza è sempre stata un'illusione, ma ora, grazie al Deep Fake, questa verità è evidente senza bisogno di ulteriori argomentazioni.
Coltivare l'arte del dubbio è fondamentale per sviluppare la propria consapevolezza. Oggi, essere consapevoli di sé è essenziale per orientarsi in una società che si sforza di creare certezze artificiali. È un’opportunità di risveglio per coloro che hanno abbandonato il pensiero critico individuale e collettivo, preferendo seguire idee preconfezionate. Spero che tutti noi riusciremo a cogliere questa opportunità, poiché l'alternativa sembra poco promettente per la maggior parte degli esseri umani. La consapevolezza di sé diventa così una guida preziosa per navigare in un mondo che spesso cerca di imporre certezze illusorie.
Oggi siamo tutti di fronte ad una scelta tra certezza e consapevolezza. La scelta tra queste due opzioni è cruciale e ha un impatto significativo sull'esperienza di vita di ciascuno. Il film "The Matrix", che ho apprezzato molto, sembra stia diventando sempre più una rappresentazione realistica della nostra situazione attuale. Mi ricordo vividamente una scena del film in cui l'agente Smith parla con la persona che presto avrebbe venduto Neo. Questa conversazione continua a riverberare nella mia mente. La scena si svolge in un ristorante all'interno della simulazione del Matrix, e la persona si gode una deliziosa bistecca. Egli afferma di sapere che il gusto e l'aspetto sono solo frutto della sua mente, che non sono reali. Nonostante ciò, trova tutto delizioso e per lui una piacevole illusione è preferibile a una realtà sgradevole.
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Tornando a noi, la scelta mi sembra molto simile: accettare l’illusione o affrontare la cruda realtà. So che molte persone preferiscono comunque l'illusione, perché sembra più facile vivere nell'ignoranza e nell'inconsapevolezza. Tuttavia, per coloro che desiderano svegliarsi, l'opportunità oggi è più concreta che mai. Basta cominciare a porre domande, mettere in dubbio ciò che sembra evidente e arrivare al dunque. La parola "dunque" è una delle mie preferite in italiano, con sole cinque lettere che vanno direttamente al cuore della questione. Per raggiungere questo punto, è essenziale abbracciare l'arte del dubbio, il pensiero critico e la consapevolezza personale e collettiva. Questi tre aspetti sono fondamentali per muoversi efficacemente in un mondo dominato dal Deep Fake, dagli avatar e dalla manipolazione della realtà al fine di allinearla con la narrativa proposta.
Come Neo nel film, dobbiamo scegliere se rimanere in un mondo fatto di certezze artificiali, vivendo una realtà distorta ma gradevole, o abbracciare la consapevolezza e affrontare la cruda realtà.
Pillola blu o pillola rossa?
Se preferisci l’illusione, prendi pure la pillola blu, domattina ti sveglierai nel tuo letto e continuerai a vivere come hai sempre fatto, se vuoi vedere quanto è profonda la tana del Bianconiglio, prendi la pillola rossa e proseguiamo insieme dall’altra parte.