Il Dollaro va giu’ mentre lo Yen e l’ Euro aumentano grazie a Irma e alla BCE: i mercati perdono.
Il dollaro e’ sceso al suo livello più debole fin dall'inizio del 2015 in mezzo allo sbiadimento delle aspettative di un altro tasso degli Stati Uniti quest'anno. Le azioni sono diminuite e i beni rifugio inclusi l’oro e lo yen sono saliti seguendo le tensioni in Corea del Nord e le catastrofi naturali hanno reso indecisi gli investitori.
Il declino del dollaro dai danni economici previsti in Florida dall’uragano Irma, che e’ previsto per Domenica. Il più potente terremoto in questo secolo ha scosso il Messico, aggiungendo agli investitore ansia e rendendo il Peso più debole. L'euro ha esteso la sua marcia sopra i $1.20 mentre i rendimenti sui titoli del tesoro decennali sono scesi del 2 per cento. L’Oro e’ aumentato per la terza settimana consecutiva a ragione di un potenziale lancio di missili della Corea del Nord, mentre il rame ha portato giu’ la maggior parte dei metalli industriali e il petrolio greggio è sceso.
Una robusta ripresa economica in mezzo ad un ostinato basso tasso di inflazione nella zona euro ha aiutato la propulsione della moneta comune ad aumentare del 14 percento contro il dollaro quest'anno. Il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi Mercoledì ha espresso preoccupazione per la forza dell'euro, senza offrire alcun suggerimento su come affrontare il problema mentre i politici stanno decidendo il futuro dell’acquisto di obbligazioni.
Il Presidente della Banca Federal Reserve di New York William Dudley è stato l'ultimo banchiere centrale americano a rendere pubblico il suo punto di vista davanti a una riunione di esponenti politici questo mese che ha ribadito la necessità di continuare a innalzare i tassi di interesse pur ammettendo che la Fed potrebbe ripensare il suo modello di inflazione.
Nel frattempo riguardo la minaccia da parte della Corea del Nord, il Presidente Stati Uniti Donald Trump ha detto che non è "inevitabile" che gli Stati Uniti vengano coinvolti in una guerra con la Corea del Nord a causa del suo continuo sviluppo di armi nucleari, e per questo l'azione militare rimane un'opzione. Pyongyang può testare un missile questo weekend che coincide con il suo "giorno di fondazione" il 9 Settembre.
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Gli eventi chiave di questa settimana:
la Casa Bianca sta considerando almeno sei candidati a succedere a Janet Yellen segretario della Fed, hanno citato persone informate.
Il presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker parlera’ oggi.
E qui ci sono i movimenti principali dei mercati:
Azioni
L’indice Stoxx Europa 600 è sceso del 0,3 % a 374.00 alle 9:35 del mattino a Londra.
Scorte
L’All-Country MSCI World Index ha guadagnato lo 0,1 percento a 480.17, il più alto in più di un mese.
I Futures su indice S&P 500 sono diminuiti dello 0,3 per cento a 2,457.50, il più basso in più di una settimana.
Valute
Il Bloomberg Dollar Spot indice è sceso dello 0,3 percento a 1,134.35, raggiungendo il livello più basso in quasi tre anni alla settima diminuzione consecutiva.
L'euro ha guadagnato lo 0,2 percento a $1.2051, raggiungendo, il più forte in quasi tre anni con il suo quinto consecutivo aumento.
Lo yen giapponese è salito del 0,8 percento a 107.63 per dollaro, il più forte in dieci mesi.
Obbligazioni
Il rendimento sui titoli del tesoro decennali è sceso di due punti base, al 2,02 per cento, il più basso in dieci mesi.
In Gran Bretagna il rendimento di dieci anni e’ diminuito di meno di un punto base dello 0,97 per cento, il più basso in più di dodici settimane.
Materie prime
Il grezzo West Texas Intermediate e’ sceso del 0,1 percento a $49.05 al barile.
L’Oro e’ avanzato del 0.3 percento a $1,353.83 per oncia, il più forte in circa 13 mesi.
Il rame è sceso del 1,3 percento a $6,809.00 per tonnellata, il valore più basso per più di una settimana nella piu’ grande diminuzione in più di quattro mesi.