Il ferro è duro, i pedoni sono morbidi
Diesel, gas, elettrico o ibrido, sostenibile insostenibile che sia, quando un autobus vi salta su un piede il problema (purtroppo, molto probabilmente) non si limiterà a dover pulire la scarpa.
Ed in quel preciso istante, poco importerà circa paese di provenienza, emissioni, comfort di marcia, capacità di trasporto e design avveniristico delle (mediamente) sedici tonnellate di ferro che regaleranno al pedone una esperienza rara (nei casi più fortunati) od addirittura (nei casi peggiori) così unica da non essere più ripetibile.
In più di una città si sta attivamente intervenendo mediante l'installazione di segnaletiche orizzontali e verticali, a volte luminose e/o rumorose, nel disperato tentativo di ripristinare l'attenzione dei pedoni, vaganti in uno stato di immersione semipermanente nella socialità infinita, regalata loro dal proprio smartphone.
Ed è un tentativo lecito, che può funzionare, per ridurre la necessità di attenzione costante che il personale di guida deve in questi ultimi tempi riservare ad un numero di variabili senza controllo in costante aumento.
Non è uno scherzo: la mortalità dei pedoni che si abbandonano ai piaceri delle chat mentre attraversano la strada è, dal 2013 ad oggi, aumentata del 750%.
(Ancora) non è uno scherzo (ma è curioso sottolinearlo): ad Honolulu è da tempo entrata in vigore una sanzione amministrativa, vicina ai 100 USD, per i pedoni che fanno uso di smartphone e tablet camminando nel centro cittadino.
E qui arriva il messaggio commerciale. Ma alla fine non più di tanto commerciale: anche i miei figli girano per strada, e nonostante sinora non possiedano devices connessi (prima o poi si coalizzeranno per averne uno), ogni tanto rincorrono la palla al di là della strada.
ABA4 e Sideguard Assist sono diavolerie che Mercedes-Benz installa sui propri autobus.
I tecnici della mia azienda mi hanno riempito di interessantissime informazioni tecniche circa il funzionamento e le meravigliose peculiarità di questi due sistemi, già disponibili da tempo, con sofismi descrittivi che (l'età avanza) vanno francamente al di là del mio grado di comprensione.
Quello che ho capito, ridotto a termini digeribili a noi mortali, è che questi due accrocchi vedono i pedoni ed i ciclisti sia davanti che a fianco dell'autobus.
Ed intervengono con un tempo di risposta infinitamente più breve dell'umano riflesso, evitando di stirarli sull'asfalto.
Vi basta?
A me, sinceramente, si.
Direttore Tecnico presso BusItalia Sita Nord
5 anniSi può montare su tutti i veicoli di vostra produzione?