Il Futuro è in Cloud ma solo se la strategia di migrazione è efficace

Il Futuro è in Cloud ma solo se la strategia di migrazione è efficace

Gloria Mentonelli Post sales Consultant CAST ITALIA

La migrazione al cloud è diventata un fattore cruciale per le aziende moderne. Secondo l'ultimo report del Cloud Industry Forum, il cloud rimane un elemento chiave: il 49% delle aziende intervistate adotta una strategia cloud-first, mentre un altro 49% preferisce un approccio ibrido. Questi dati evidenziano che non esistono soluzioni "uguali per tutti" e le aziende più lungimiranti scelgono gli strumenti più adatti alle loro esigenze specifiche.

Tuttavia, la migrazione al cloud non è priva di sfide. Il 50% delle aziende ha trovato il processo più complesso del previsto, e il 41% ha riscontrato costi superiori alle aspettative, rispetto al 33% dell'anno precedente. Questo aumento di costi e complessità sottolinea l'importanza di una pianificazione e di una gestione economica del cloud.

Il 2023 è stato un anno cruciale in cui si è registrata un'impennata dell'innovazione, con nuove prospettive e idee alimentate dall'esplosione dell'AI generativa e dall'accesso a modelli linguistici di grandi dimensioni. È l’inizio di una nuova fase di rapida proliferazione di nuove tecnologie, alimentate dall'AI, ma sostenute dalla tecnologia cloud per l'elaborazione, lo storage e la larghezza di banda di rete che richiedono.

Migrazione al Cloud: Superare le sfide con una pianificazione adeguata

Molte aziende sottovalutano la complessità della migrazione al cloud a causa di una scarsa conoscenza del proprio portfolio applicativo. Questo può portare a tempi e costi imprevisti. Ecco perché una strategia ben definita è essenziale.

Fasi della Migrazione al Cloud:

  1. Valutazione delle Esigenze: Identificazione degli obiettivi di business e tecnologici per valutare quali applicazioni e dati trarranno i maggiori vantaggi dalle funzionalità del cloud, come scalabilità, accessibilità ed efficienza dei costi. In questa fase deve essere fatta una accurata analisi delle applicazioni, dei dati e di tutte le interconnessioni tra le applicazioni stesse.
  2. Pianificazione della Migrazione: Dopo aver deciso cosa migrare, è necessario pianificare come farlo. In questa fase, si seleziona una strategia di migrazione per ciascuna applicazione scelta, utilizzando le famose 5 R del cloud. Una volta stabilita la strategia, si sviluppa un piano dettagliato che include una timeline, risorse, budget e rischi identificati. È essenziale coinvolgere gli stakeholder e i team IT per allineare le aspettative e le risorse.
  3. Migrazione per Fasi: Per minimizzare le interruzioni, la migrazione dovrebbe essere eseguita in fasi gestibili. Si inizia con le applicazioni meno critiche per testare l'ambiente cloud e affinare l'approccio in base alle esperienze raccolte. Questo metodo graduale aiuta a mitigare i rischi e permette al team IT di risolvere eventuali problemi senza compromettere l'intera operatività.
  4. Monitoraggio e Ottimizzazione: Infine, è fondamentale rivedere l'intero processo per imparare dai successi e dagli errori. Questa revisione può guidare future migrazioni e strategie IT. Valutazioni regolari assicurano che l'infrastruttura cloud si adatti alle esigenze aziendali e ai progressi tecnologici.
  5. Post-Migrazione: Valutazioni regolari aiutano a garantire che l'infrastruttura cloud si evolva in base alle esigenze aziendali e ai progressi della tecnologia.

Seguendo queste fasi, si garantisce una migrazione al cloud ben pianificata, eseguita con successo e ottimizzata per il futuro, evitando costi imprevisti e ritardi.

CAST per una Migrazione efficace

La Software Intelligence di CAST fornisce degli strumenti preziosi per accelerare e rendere efficace il processo di migrazione in tutte le fasi sopra descritte, dalla fase di valutazione e pianificazione, fino alla fase di post-migrazione per il miglioramento continuo.

Perchè scegliere CAST Highlight

In fase di pianificazione, CAST Highlight valuta rapidamente la prontezza al cloud di numerose applicazioni utilizzando dati oggettivi. Identifica automaticamente le applicazioni più facili da modernizzare e migrare, basandosi su analisi del codice e questionari su Business Impact e Cloud Maturity. Con il Portfolio Advisor for Cloud, CAST Highlight crea una roadmap di migrazione per l'intero portfolio applicativo, classificando ogni applicazione nelle categorie Rehost, Refactor, Rearchitect, Rebuild o Retire.

La dashboard del Portfolio Advisor aiuta a individuare le applicazioni con buona "Software Health" e un punteggio elevato di maturità del cloud, che sono più facili da migrare. Strategicamente, è cruciale conoscere il percorso ideale delle 5R, mentre tatticamente si inizia con i progetti migrabili rapidamente, seguiti da applicazioni più complesse. Highlight propone una sequenza ottimizzata in quattro waves: Quick Wins, Core Cloud, Long Term Bets e Pursue Later, basandosi su indicatori come impatto aziendale, segmento cloud (5 R), punteggio di maturità, numero di FTE, tecnologia e database.

CAST Highlight è strategico per la conoscenza del portfolio e la pianificazione al cloud, identificando blocker e booster nel codice, individuando rischi dei componenti open source e proponendo raccomandazioni sui servizi cloud native e predisposizione al multi-cloud e ai container.

I vantaggi distintivi di CAST Imaging

Il refactoring e la modernizzazione durante la migrazione al Cloud di grandi volumi di codice richiedono una conoscenza approfondita dell'architettura software e delle sue interdipendenze. La mancanza di documentazione e sviluppatori esperti in tecnologie legacy può rallentare il processo, portando a errori e difetti di produzione. Cast Imaging fornisce un supporto reale, offrendo una mappa dettagliata dell’architettura dell’applicazione attraverso il reverse engineering del codice sorgente. Questo strumento identifica entità dati, componenti, framework, interdipendenze, accesso ai dati, grafi delle chiamate API e transazioni end-to-end, permettendo di individuare i migliori candidati per il disaccoppiamento e i microservizi. Inoltre, ricostruisce le dipendenze tra applicazioni per evitare ostacoli ed errori, accelerando il processo di modernizzazione e miglioramento continuo.



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