IL GIALLO DELLA GIUSTIZIA: ANTONIO MANZINI
Giustizia e verità appartengono a un binomio utopico. Esse si separano facilmente nella ricerca delle soluzioni ai problemi dell’esistenza umana. Una separazione consensuale e ingannevole. Una Giustizia assoluta e dunque che possiamo scrivere con la G maiuscola, decisa anche nel suono del suo pronunciarsi, più probabilmente è un’altra cosa dalla giustizia con la minuscola, quella degli avvocati, giudici, pm … che la dovrebbero tutelare nei tribunali.
L’ultimo libro dell’attore, sceneggiatore, regista e scrittore di gialli, Antonio Manzini attraverso una narrazione vivace per gli imprevisti e, al tempo stesso sottile nell’analisi psicologica, mette in scena il teatro “del fare giustizia”. Protagonisti del romanzo edito da Mondadori dal titolo: Tutti i particolari in Cronaca, sono un’archivista di tribunale e un giornalista. I piani del racconto si intrecciano: il diario del cronista di nera racconta altro, allarga, anticipa notizie della storia che Manzini dispiega sulle pagine.
Tra le righe si legge chiara la dicotomia che esiste spesso tra giornalisti e forze dell’ordine che entrambi, per strade diverse, inseguono l’agognata verità. Strade che non appaiono come rette infinite, ma possono essere secanti e collidere creando incidenti.
Carlo Cappai che lavora in tribunale sente lungo i corridoi impolverati le pratiche irrisolte dentro i faldoni chiamarlo, sussurrare, chiedere ... CONTINUA su: https://fabulaviva.it/.../il-giallo-della-giustizia.../