IL LATO UMANO DEGLI HR: UNA FORMA DI PREVENZIONE DEL CONTENZIOSO IN AZIENDA
Non è raro sentir dire al datore di lavoro: << I problemi dei dipendenti non mi interessano, devono restare fuori dall’azienda >>. L’esperienza mi ha insegnato che non potrà mai essere così e che per evitare un crescendo di pericolosi attriti l’unica strada possibile è perseverare nella ricerca continua di un equilibrio tra sfera privata e professionale.
Non è evidentemente un compito facile. Spesso ci si spazientisce di fronte ai bisogni degli altri, in particolar modo quando il carico di lavoro è importante e lo stress si fa sentire. Ecco, qui dobbiamo intervenire noi HR. Attraverso l’ascolto, che garantisce un indubbio miglioramento delle relazioni interpersonali; attraverso l’arte della mediazione, che riduce le distanze tra posizioni apparentemente antitetiche; e a quella della negoziazione, che serve a definire soluzioni praticabili in un’ottica win –win.
Lo scontro frontale non aiuta quasi mai, se non ad avviare un lungo e costoso inter disciplinare che, nella peggiore delle ipotesi, culmina in una brusca interruzione del rapporto contrattuale per poi proseguire per le ben note ed incerte vie giudiziali. Pertanto, ritengo utile e necessario non dimenticare il lato umano del lavoro, quello basato sulla comprensione del prossimo. Perché senza comprensione prima si genera malcontento e poi si lede l’impresa.