IL “LIBRO DIGITALE” CHE RACCHIUDE MILIARDI DI FACCE: FACEBOOK. IL SOCIAL NETWORK PER ECCELLENZA.
PANORAMICA E STATISTICHE SULLA RETE SOCIALE PIÙ UTILIZZATA AL MONDO.
Facebook? Una panoramica
È il social network fondato da Mark Zuckerberg nel febbraio del 2004: oggi è il servizio di rete sociale più diffuso al mondo, in termini di numero di utenti attivi (circa 2,2 miliardi).
Come funziona? Gli utenti devono registrarsi al servizio (gratuitamente) inserendo alcuni dati personali come per es. nome, cognome, data di nascita e indirizzo email. Inoltre, per rendersi riconoscibili agli occhi degli utenti, il profilo può essere personalizzato caricando una foto (definita immagine del profilo). Una volta completata questa fase, gli utenti avranno un proprio profilo personale, attraverso cui potranno invitare altre persone, già iscritte alla piattaforma, nella propria rete sociale, aggiungendole come "amici". Dal momento in cui due persone diventano “amiche” possono scambiarsi messaggi privati (utilizzando Messenger) o pubblici (attraverso i commenti ai post o scrivendo sul profilo di un utente).
Questa piattaforma online non è utilizzata solamente dalle persone fisiche, per rimanere in contatto, fare nuove amicizie, informarsi e distrarsi dalla routine quotidiana, ma può essere sfruttata anche dalle aziende per fare marketing (digitale), attraverso un servizio dedicato (Facebook for Business).
Una breve digressione: cos’è un social network e da chi è popolato? Quali vantaggi offre alle aziende?
I social network (reti sociali) sono un ambiente web in cui le persone, che condividono un interesse o bisogno, si riuniscono per comunicare, incontrare altri individui con passioni comuni e condividere informazioni: sono strumenti digitali che permettono, alle persone iscritte, di dialogare e esprimere opinioni, esperienze e idee in modo molto semplice. Gli utenti possono mandare messaggi attraverso testo, immagini, audio e video e hanno la possibilità di creare per conto proprio contenuti digitali, gli UGC (user generated content).
Il fenomeno dei social network è nato negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni Novanta, mentre in Italia si è diffuso dagli anni 2000. Oggi, queste piattaforme virtuali, sono entrate a far parte della quotidianità dei consumatori, che le utilizzano per parlare (positivamente o negativamente) delle aziende e dei loro prodotti, per reperire informazioni riguardo ad essi, per confrontarsi sulle decisioni d’acquisto e sulle esperienze di consumo, e per ricevere supporto dagli utenti e dai brand.
I social network hanno rivoluzionato il ruolo del consumatore: da destinatario passivo che subiva la comunicazione aziendale (attraverso la pubblicità via radio, TV, giornali) e che aspettava l’arrivo di nuovi prodotti sul mercato, è diventato un soggetto attivo, produttore di contenuti multimediali, che si informa e detta alle aziende le linee guida, in base ai propri bisogni e desideri, per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi. Vuole avere voce in capitolo, partecipare a tutto ciò che riguarda un’impresa e ricevere una risposta immediata quando non è soddisfatto.
Se un’azienda accontenta e asseconda questo nuovo tipo di consumatore, instaurando con esso un dialogo e una relazione, questo diventa spontaneamente il suo addetto alle vendite (brand ambassador), in quanto diffonderà il nome del brand e un parere positivo su di esso, e sui suoi prodotti, a centinaia, o persino migliaia, di persone attraverso la Rete. Questo fenomeno si chiama passaparola elettronico (eWOM=electronic word of mouth): i post pubblicati da un brand (soprattutto quelli sponsorizzati) possono diventare virali e raggiungere moltissimi consumatori, aiutando l'azienda a divulgare il suo messaggio a un numero enorme di utenti, grazie, ad esempio, ai “Mi piace”, alle “Reazioni” e alle condivisioni su Facebook e ai re-Tweet su Twitter. Nello specifico, se un individuo condivide il post di un’azienda, questo può essere visto anche da tutti gli “amici” di quella persona (ossia da tutte gli utenti che seguono il suo profilo), i quali a loro volta, se sono interessati a quel contenuto, possono mettere “Mi Piace” e/o condividerlo. Di conseguenza, più persone interagiscono con un post, maggiore sarà la sua diffusione online: ciò può portare ad un aumento delle vendite, soprattutto nel caso in cui oggetto del post sono i prodotti/servizi e l’azienda ha un e-commerce.
Tornando a Facebook: alcune statistiche relative agli utilizzatori italiani
Nel 2018, il numero di utenti attivi al mese era di 31 milioni. Inoltre, ogni giorno sono stati mediamente 25 milioni gli italiani che hanno visitato il social network. Per quanto riguarda l’accesso a Facebook da mobile, 29 milioni di persone l’hanno usato almeno una volta al mese e 24 milioni quotidianamente.
La maggior parte degli utenti (58%) aveva più di 35 anni e la fascia che registrava più iscritti (6,7 milioni) era quella 35-46. Nel 2018, rispetto al 2017, si è verificata una drastica diminuzione dei giovani: la fascia 13-29 anni si è ridotta di 900 mila persone. In particolare, gli utenti tra i 13 e i 18 anni sono diminuiti del 40%, quelli tra i 19 e i 24 del 17% e quelli nella fascia 25-29 del 12%. Sono cresciute solo le fasce più avanzate: quella 46-55 anni e quella degli over 55 (del 17%).
Il dato più significativo, dal punto di vista di un’azienda, è che il social network blu non rappresenta più, per ora, la destinazione principale dei giovanissimi (quelli che saranno i futuri consumatori). La creatura di Mark Zuckerberg ha subito una transumanza di under 25 che sono migrati verso Snapchat e Instagram. Questo è un aspetto fondamentale che i brand devono tenere in considerazione nelle proprie strategie di social media marketing.
Nonostante questo aspetto negativo, ad oggi, Facebook rimane il miglior strumento digitale in cui investire tempo e risorse per fare social media marketing.
Nei prossimi articoli… parlerò di come Facebook può essere sfruttato al meglio come risorsa di marketing, per creare una online brand community, migliorare la brand awareness e vendere i propri prodotti. Quindi continuate a seguirmi e a leggere i miei contenuti. Un abbraccio!
Sr Strategist || SUNTIMES
5 anniAlessandra Dellamora