IL LUOGO DELLA FORMAZIONE
È importante per me collocare nello spazio ciò che faccio. Solo che quando si parla di formazione lo spazio non è uno spazio fisico, ma è uno spazio relazionale.
La formazione, per me, è uno spazio che si apre alla possibilità, alla scoperta di un sentiero meno battuto degli altri, a uno sguardo da un punto di vista insolito.
Come nel teatro, che non avviene né sul palcoscenico né in platea, la formazione non è qualcosa che si realizza “dove sta” il docente, né dove siedono i partecipanti. Il luogo della formazione è un tra. Tra ciò che è e ciò che potrebbe essere, tra il qui e ora e la e domani, tra il desiderio e il timore di riuscire a modificare e modificarci.
È spazio di accoglienza, sicuramente dell’Altro ma, in primo luogo e soprattutto, di me stesso: delle mie contraddizioni, delle mie fragilità e paure.
È il luogo dove si sfiorano percezioni, pensieri ed emozioni. È un luogo dove i partecipanti scelgono, se lo scelgono, di fidarsi. E una volta presa questa decisione portano in quel luogo doni preziosi fatti di molecole di soggettività.
E da quell’incontro con l’Altro da me, tra me e i partecipanti, chi ne esce arricchito, sono senz’altro io. Ogni volta.
È anche per questo che amo questo mestiere.
Trainer | Coach | Hr Consultant | Aiuto le persone nella loro crescita e le aziende a costruire valore insieme alle persone.
6 anni...un mestiere stupendo!