Il momento professionale in cui aiuterai qualcuno a iniziare il suo viaggio di andata

Ieri è stato un giorno particolare.

Sì, io formo imprenditori e professionisti del digitale, ma questa volta è qualcosa di diverso. Sapere che i ragazzi del Liceo Galilei di Ancona studieranno sul mio libro è stato... incredibile.

La conferma è arrivata in modo "visivo" ieri pomeriggio, quando il team di Crealia mi ha mandato la grafica del corso che aiuterà questi ragazzi a costruire le basi di un percorso professionale. Nello stesso pomeriggio, ho letto una frase sul profilo Facebook di Carlotta Previti che mi ha fatto riflettere molto:

Quando ti senti chiamare mamma capisci che per te è iniziato il viaggio di ritorno nella vita. Tutto quello che hai fatto, vissuto, "ricevuto" prima è il momento di metterlo in pratica per permettere a qualcun'altro il suo viaggio di "andata".

Al di là della maternità, io penso che una delle più belle consapevolezze della carriera arrivi nel momento in cui ti guardi allo specchio e scopri che - per quanto siamo sempre tutti eterni studenti - non sei più quell'adolescente confuso che non sa verso quali orizzonti decollare... anzi, arriva il momento di mettere tutto il tuo bagaglio esperienziale nelle mani di un nuovo adolescente che ha bisogno di indicazioni per il volo.

È bellissimo.

Non siamo mai abbastanza arrivati, non lo saremo mai, ma è straordinario poter consegnare in giovani mani entusiaste tutto ciò che si è assimilato a forza di esperienza sul campo, pianti, paura di non farcela.

Loro leggeranno le parole che io ho scritto.  Conosceranno un nuovo mondo grazie alle mie parole.

Mi sento grata, sento una responsabilità enorme, queste sono le cose per cui vale la pena vivere cercando di realizzarsi professionalmente.

Spero che questi ragazzi percepiscano tutto l'entusiasmo e la curiosità che mi hanno permesso di riempire più di 300 pagine a coronamento dei miei primi 10 anni di attività nel mondo digitale.

E spero, tra altri 10 anni, di potere fare la stessa cosa.

E tra 20 anni ancora. In un mondo diverso, evoluto, al quale spero di avere dato un grande contributo.