IL PARAGONE E' IL LADRO DELLA GIOIA!!!

IL PARAGONE E' IL LADRO DELLA GIOIA!!!

Se Ti paragoni agli altri non sarai mai felice!!!

Ti sei mai chiest*, a chi importa veramente quello che fai?

Potrebbe sembrare una domanda provocatoria, ma la domanda vuole farci riflettere su quanto tempo impieghiamo nel pensare che gli altri siano "migliori" di noi oppure abbiano più di noi.

Ma come stanno le cose?

Spesso dimentichiamo la nostra unicità, il nostro essere, il nostro spirito, il nostro potenziale, in quanto non sempre abbiamo la consapevolezza non solo del nostro potenziale (soprattutto quello nascosto) ma anche di quello che Siamo. La nostra tendenza, è quella di guardare gli altri, perdendo così di vista, i nostri punti di forza ma anche i nostri punti di debolezza, dove quest'ultimi (i punti di debolezza), ci aiutano a migliorarci durante il nostro percorso di vita.

Questo atteggiamento ci porta a parlare male di Noi Stessi, a rimuginare ad alimentare pensieri negativi, esprimendoci con parole depotenzianti. Così facendo, alimentiamo, tensioni, ansia, panico, abbassando sempre più la nostra Autostima. Ed è cosi che contribuiamo attivamente, a volte inconsciamente, a costruire le nostre trappole mentali, che a sua volta bloccano fortemente il nostro percorso evolutivo, creando inoltre, disagi non solo dal punto di vista mentale ma anche fisico (vedi la medicina psicosomatica).

Giunti a questo punto, credo sia fondamentale porsi un'altra domanda...cosa possiamo fare per ritrovare il nostro equilibrio psicofisico e la nostra serenità?

Quì di seguito alcuni "consigli" pratici, su come assumere un atteggiamento più produttivo.

1) Archiviare le nostre "cattive" abitudini, cioè tutte quelle abitudini che non ci fanno evolvere, attraverso una visione della vita più ampia.

2) Uscire dai soliti contesti. Allontanare tutte quelle situazioni e persone negative, che contribuiscono ad alimentare i nostri disagi.

3) Distillare i messaggi. Distillare tutti quei messaggi e/o discorsi "inutili" che non ci consento di crescere e che non apportano nessun valore alla nostra vita e alla nostra persona.

4) Usare tutte le nostre energie. Praticare sport, disintossicarsi da contesti controproducenti al nostro essere, ai nostri principi e ai nostri valori.

5) Svuotarla mente. Svuotare la mente ci aiuta a cogliere la vera natura dei disagi, del nostro essere e del nostro potenziale, contribuendo a superarli.

6) Distraiti con intelligenza. Mentre siamo impegnati a guardare gli altri in maniera "superficiale", dispensando "giudizi" fini a se stessi che a sua volta ci porteranno al nulla più totale, iniziamo nel focalizzarci sul nostro Essere sui nostri punti di forza e sui punti da migliorare. Questo atteggiamento ci consentirà di conoscerci meglio, così da consentirci di raggiungere un equilibrio sia mentale che fisico.

Questi, sono solo alcuni punti che potrebbero esserci di grande aiuto al fine di ridurre il disagio psichico causato dall'atteggiamento che assumiamo quando ci paragoniamo agli altri e quando entriamo in quel "circolo vizioso" delle parole depotenzianti.

"Non c'è vera serenità senza autostima: solo quando impariamo ad apprezzare chi siamo, possiamo trovare pace nel nostro cammino."

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