Il polo chimico di Ferrara: trend economici e occupazionali 2020-2022

Il polo chimico di Ferrara: trend economici e occupazionali 2020-2022

Il polo chimico di Ferrara rappresenta una struttura di produzione manifatturiera di straordinaria importanza dove sono insediate aziende leader al mondo nei rispettivi settori operativi. Accanto a grandi multinazionali sono presenti realtà di piccole e medie dimensioni dinamiche e proattive sul mercato. Sono insediate 13 aziende, che occupano 1905 addetti diretti (8% degli addetti della provincia di Ferrara), di cui 1761 nel petrolchimico e 144 nel parco industriale. A ciò si aggiunge un considerevole indotto (circa 3400 unità) nei servizi di supporto alla produzione e nelle manutenzioni meccaniche. Di questi gruppi e le relative società operanti in Italia è stata recentemente svolta un’analisi sui bilanci (alcuni indicatori) per il periodo 2020-2022 con l’obiettivo di analizzare i trend economici e occupazionali in una fase economica fortemente incerta e caratterizzata da shock internazionali. L’andamento è stato abbastanza positivo, pur con una live contrazione delle marginalità operative: le aziende hanno consolidato il proprio andamento produttivo e occupazionale. A consuntivo del 2022 le aziende hanno generato ricavi aggregati per 9.3 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 7,8 del 2021 e ai 5.1 del 2020; fra il 2022 e il 2021 la crescita è stata del 20%. Contrazione del fatturato era stata invece registrata nel 2020 rispetto al 2019 a causa della diffusione del Covid. Il valore aggiunto aggregato nel 2022 è stato di 853 milioni di euro, in calo del 2% rispetto al 2021: l’incidenza sui ricavi è stata del 9.1%. Il costo del lavoro, per i 7 mila dipendenti occupati dalle aziende a livello nazionale, nel 2022 è stato pari a 577 milioni di euro, in incremento rispetto al 2021 del 9%: l’incidenza sul fatturato è stata del 6.2%. Il margine operativo lordo nel 2022 si è attestato sui 276 milioni di euro, in calo del 18% rispetto al 2021: l’incidenza sui ricavi è passata dal 4.3% del 2021 al 2,9% del 2022. Le aziende, tranne Eni Rewind, Yara e Versalis, hanno chiuso l’esercizio di bilancio in utile. Il patrimonio netto delle società ammonta nel 2022 a 2,4 miliardi di euro in crescita del 4% rispetto al 2021.

L’andamento delle singole società insediate nel polo industriale ferrarese.

Basell Poliolefine Italia ha chiuso il 2022 con un fatturato di 1,2 miliardi di euro. LyondellBasell, con i suoi 19300 dipendenti è una delle più grandi aziende al mondo nel campo dei materiali plastici, dei prodotti chimici e della raffinazione. La sede centrale è in Olanda, ma il gruppo vanta sedi operative negli Stati Uniti a Houston, Texas, e uffici a Londra, Regno Unito. È il più grande licenziatario di tecnologie per polietilene e polipropilene al mondo. È dedita anche alla produzione di etilene, propilene, poliolefine e ossicombustibili. E’ nata nel 2007 dall'acquisizione di Lyondell Chemical Company da parte di Basell Polyolefins. A Ferrara è presente in tre aree, con 950 dipendenti: Centro Ricerche "Giulio Natta", con laboratori e impianti pilota; produzione catalizzatori e produzione polimeri, con le tecnologie Spheripol e Catalloy. Ferrara è attualmente il sito più grande al mondo di LyondellBasell per lo sviluppo e la produzione di catalizzatori Ziegler-Natta; la sua forza risiede nell’integrazione esistente tra ricerca di base, tecnologie di processi e produzione finale. Nel 2019 l’azienda ha avviato l’impianto pilota per il riciclo dei rifiuti (MoreTec): l’obiettivo è quello di riportare i rifiuti di plastica post-consumo alla loro forma molecolare da utilizzare come materia prima per la produzione di nuovi prodotti di plastica. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia nel mondo. Nel 2023 ha acquisito il gruppo Mepol - 53 addetti (8 a Ferrara) - ed ha chiuso lo stabilimento di Brindisi (47 addetti).

Versalis, controllata da Eni è attiva in quattro linee di business come intermedi, polietilene, stirenici ed elastomeri. Ha 22 stabilimenti di produzione distribuiti fra Italia, Belgio, Francia e altri paesi e 6 centri di ricerca e sviluppo. La sede centrale del gruppo è a San Donato Milanese (Milano). La società ha chiuso il bilancio 2022 con 4.8 miliardi di euro. A livello nazionale occupa 4217 addetti, di cui 380 a Ferrara (9% del gruppo). Nel 2023 ha completato l’acquisizione di Novamont leader mondiale nella produzione di bioplastiche, che ha 650 dipendenti, sede a Novara e stabilimenti produttivi a Terni, Bottrighe (RO) e Patrica (FR) e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE), oltre al sito Matrìca a Porto Torres (SS). Detiene circa 1.500 tra brevetti e domande di brevetto. Il management sta anche investendo per potenziare lo sviluppo di tecnologie per riciclare chimicamente i rifiuti in plastica.  

Yara Italia. Nel 2023 ha fermato la produzione a causa dell’incremento dei costi del metano, come aveva già fatto negli anni precedenti. Ha chiuso il 2022 con ricavi per 732 milioni di euro. La multinazionale norvegese in Italia occupa 365 addetti, di cui 140 nella location di Ferrara. La società è specializzata nella produzione di urea e ammoniaca.

Taroplast È un'azienda leader nella produzione di compound plastici, con un'ampia gamma di prodotti dai tecnopolimeri ai compound di polipropilene ed elastomeri termoplastici. Ha iniziato l’attività nel 1978 ed ha la sede centrale a Soragna (Parma). E’ entrata nel petrolchimico dopo avere acquisito impianti di produzione da Celenaese. Occupa 177 dipendenti (50 a Ferrara) ed ha chiuso il 2022 con 2024 milioni di euro di ricavi.

Benvic. L’azienda ha chiuso il bilancio 2022 con 100 milioni di euro di ricavi ed occupa 114 dipendenti. La società recentemente è entrata nel il segmento biomedicale diventando un qualificato fornitore di plastica per il settore medicale, ha infatti acquisito la ModenPlast di Fiorano Modenese (Modena), specializzata nella produzione di pvc per il medicale (30 addetti e un giro d’affari di 11 milioni di euro) e la Luc & Bel di Carpi, dedita alla lavorazione di plastiche, con 31 addetti e 8 milioni di euro di fatturato (56 addetti). In precedenza aveva anche assorbito Vinyloop e un ramo d’azienda da Celanese, che ha disinvestito a Ferrara.

General Cavi è specializzata nella produzione di fili e cavi isolati in Italia. Nasce nel 1984. Nel petrolchimico occupa 30 addetti (125 in totale): ha chiuso il 2022 con oltre un miliardo di euro di fatturato.

Gfc Chimica, specializzata nella produzione e commercializzazione di vernici speciali, che ha chiuso il 2022 con ricavi per 4 milioni di euro di ricavi ed occupa 18 dipendenti.

Ifm, consorzio di servizi delle aziende insediate, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 27.7 milioni di euro ed occupa 98 dipendenti.

Eni Rewind è la società ambientale di Eni: occupa al 2022 965 addetti di cui 30 a Ferrara. Nel 2022 ha maturato ricavi per 448 milioni di euro.

Sef si occupa della produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. È stata costituita nel 2000 e la sede è situata a San Donato Milanese. Gestisce impianti di co-generazione e infrastrutture di distribuzione. Nel 2022 ha maturato ricavi per 907 milioni di euro e a Ferrara occupa 69 dipendenti.

 

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